Gicherstampa nasce nel 1977 a Fermo, nelle Marche, come piccola tipografia, dall’intuito e dalla passione di Vittorio Ginevri Cherri e Maura Donzelli, con un obiettivo ben preciso: creare una comunicazione visiva che esprima compiutamente l’identità di un prodotto e susciti un’emozione. Grazie all’abilità artistica, alla profonda conoscenza dei materiali e delle tecniche di stampa, unite alla comprensione del mercato e delle sue dinamiche, Gicherstampa non solo raggiunge l’obiettivo ma è riuscita a trasformare le etichette in prodotti premium.
Fin dall’inizio, alle capacità artigianali e produttive si unisce il principio irrinunciabile dell’efficienza “just in time”, che ancora oggi ispira la gestione organizzativa di Gicherstampa.
Stampate sui materiali più prestigiosi e con inchiostri di ogni genere – lucidi, con foil a caldo, a freddo, rilievo a secco, glitter, serigrafia tattile, sabbiature, vernici perlescenti, inchiostri profumati – le etichette autoadesive dell’azienda marchigiana sono studiate per rispondere per rispondere a stress meccanici, esposizioni prolungate, esigenze di lunga durata.
Forte del solido posizionamento nell’industria enogastronomica, raggiunto grazie al profondo know-how e alla cura dei particolari, Gicherstampa ora è pronta a conquistare anche il beauty.
DALLA MADREPERLA ALL’ ORO COLATO
La scelta del materiale è un momento fondamentale in fase creativa e poi nella produzione. Dalle carte pregiate alle texture uniche, oggi c’è una vastissima scelta di opzioni ma serve grande maestria per trasformare un’idea, un concetto, in un prodotto all’avanguardia.
Gicherstampa ci è riuscita. Le sue soluzioni si distinguono per la ricercatezza delle finiture e dei dettagli, per l’uso di materiali preziosi e per il raffinato accostamento di soluzioni e colori. Ricercatezza e preziosità sono dunque le parole d’ordine del ‘made by Gicherstampa’: dalle etichette che uniscono tre diverse tipologie di carta – cotton white, martele extra white e rustique blanc – per dare diverse sensazioni tattili oltre che consistenze e colori; a soluzioni, come Turtle, che uniscono attraverso la nobilitazione a caldo laminati di diversi colori: marrone, verde scuro, verde chiaro, e oro a caldo; dall’uso dell’oro tessile (oro colato), del cristallo Swarovski o della madreperla che donano tridimensionalità e prestigio all’impiego dell’oro e del rosa a caldo per conferire sensorialità al packaging. Quando sono i dettagli a fare la differenza….