Regione Lombardia ha annunciato la volontà di dare avvio al procedimento per arrivare al riconoscimento di Cluster al Sistema Cosmetico Lombardo, come un punto di riferimento nel settore cosmetico regionale. Questo importante passo è stato compiuto nell’ambito della strategia di sviluppo economico della regione, mirata a sostenere e promuovere l’innovazione e la competitività delle imprese lombarde.
Il Cluster Cosmetico sarebbe quindi il 10° cluster riconosciuto da Regione Lombardia, insieme agli altri 9 Cluster Tecnologici riconosciuti dal 2011.
“Ha tutti i requisiti di eccellenza e di validazione del settore e dell’organizzazione di cluster” conferma Alessandro Fermi, Assessore all’Università, Ricerca e Innovazione di Regione Lombardia, “Il Cluster Cosmetico Lombardo rappresenta un network dinamico e interconnesso di aziende, istituzioni accademiche, centri di ricerca e associazioni operanti nel settore cosmetico. Grazie al suo ruolo di coordinamento e collaborazione, il Cluster facilita la condivisione di conoscenze, l’accesso a risorse specializzate e la creazione di sinergie tra i diversi attori del panorama cosmetico lombardo”.
L’incontro si è svolto lunedì 29 aprile presso Palazzo Lombardia dove erano presenti oltre all’Assessore Regionale Fermi, il Presidente di REI – Reindustria Innovazione Marco Luca Bressanelli insieme al Direttore generale Ilaria Massari, il Sindaco di Crema Fabio Bergamaschi, l’on. Silvana Comaroli, il Consigliere regionale Riccardo Vitari, di concerto con tutte le forze politiche territoriali.
“Il riconoscimento da parte di Regione Lombardia conferma l’importanza strategica del Cluster Cosmetico nell’ambito dell’economia regionale” afferma Marco Bressanelli, Presidente di REI – Reindustria Innovazione, società del territorio che da anni lavora a questo progetto, “attraverso iniziative collaborative, progetti di ricerca e sviluppo, e la promozione dell’innovazione, il Cluster si impegna a sostenere la crescita e la competitività delle imprese cosmetiche lombarde, favorendo al contempo lo sviluppo sostenibile del settore”.
“Il riconoscimento del cluster rappresenta un traguardo importantissimo per consolidare e rilanciare l’eccellenza industriale cosmetica, protagonista del nostro territorio. Crema gioca un ruolo cardine nell’animare il Cluster” afferma Fabio Bergamaschi, Sindaco di Crema “la concentrazione di numerose imprese innovative alimenta positivamente la competitività dell’intera filiera, ma è strategica la connessione con il mondo della scuola, dell’ITS Academy che stiamo già sviluppando e dei corsi universitari che potremo ora immaginare per sviluppare ricerca e innovazione. L’obiettivo è chiaro: radicare ulteriormente nel cremasco e in Lombardia un sapere industriale protagonista del mercato globale”.
Il Cluster Cosmetico Lombardo si propone di consolidare ulteriormente la propria posizione come centro di eccellenza nel settore cosmetico, promuovendo l’interazione tra imprese, istituzioni e comunità scientifica per stimolare l’innovazione, l’occupazione e lo sviluppo economico della regione.
Questo importante riconoscimento giunge a valle di un percorso pluriennale affrontato dalla cosmesi negli ultimi decenni, non da ultimo con il riconoscimento nel 2022 del Sistema Cosmetico Lombardo quale “modello innovativo” di aggregazione del sistema della ricerca e della filiera manifatturiera cosmetica, rappresentata dalle due importanti associazioni: Cosmetica Italia, Associazione Nazionale delle Industrie Cosmetiche con le sue oltre 600 imprese di cui più della metà concentrate in Lombardia, e Polo Tecnologico della Cosmesi, Associazione che aggrega oltre 100 imprese della filiera contoterzista.
Gli attori del sistema universitario e della formazione che ormai da anni hanno in corso attività al servizio del settore sono Università degli Studi di Milano, Università degli Studi di Pavia, Politecnico di Milano, Università di Milano Bicocca, Università Cattolica del Sacro Cuore, ITS Cremona Nuove Tecnologie per il Made in Italy, ITS Nuove Tecnologie per la Vita.
La società REI – Reindustria Innovazione è l’agenzia territoriale che negli anni ha svolto il lavoro di regia e coordinamento del Sistema Cosmetico Lombardo, riceve ufficialmente il riconoscimento di Cluster Organization.
IL RUOLO CHIAVE DEL POLO DELLA COSMESI
“Ce l’abbiamo fatta: dopo tanti anni e tanti sforzi, il Cluster della Cosmesi è stato riconosciuto ufficialmente – è il commento a caldo di Matteo Moretti, presidente del Polo della Cosmesi, associazione che raggruppa ormai quasi un centinaio di aziende della filiera industriale cosmetica -. Ringraziamo la Regione per questa scelta ed è con un briciolo di orgoglio che possiamo affermare che questo traguardo è stato raggiunto anche grazie al contributo del Polo della Cosmesi. La nostra associazione è relativamente giovane, proprio quest’anno abbiamo spento le 10 candeline, ma in tutto questo lasso di tempo abbiamo lavorato per arrivare a questo risultato. La filiera cosmetica nel nostro territorio è sorta spontaneamente, un’inseminazione naturale frutto del lavoro e della collaborazione tra PMI: in Lombardia esiste da tempo la beauty valley italiana, serviva solo un passaggio “istituzionale” che la mettesse nelle condizioni di operare e di crescere, creando un’aggregazione riconosciuta capace di contare di più non solo in Italia, ma in Europa e di fronte a tutti i partner internazionali. Lo status di Cluster ci permetterà di competere alla pari con le altre nazioni europee come Francia e Spagna e di promuovere ancora di più gli interessi della nostra industria che, oltre ad essere un’eccellenza, è ormai strategica per l’intero Paese. Lo dicono i numeri. Ne ricordo solamente due: il fatturato totale dell’industria cosmetica in Italia nel 2023 è di 14,8 miliardi di euro, in crescita del 10,9% rispetto al 2022; oltre il 40% del fatturato totale del settore è rappresentato dall’export. Come Polo abbiamo sempre cercato di “fare massa critica” e di promuovere le istanze della nostra filiera: lo abbiamo fatto sedendo a numerosi tavoli politico/istituzionali, partecipando a progetti europei, diventando membri del Global Cosmetics Cluster, parlandone in ogni occasione, come durante il nostro evento, l’Innovation Day, al quale nel corso delle edizioni abbiamo invitato enti ed istituzioni di tutti i livelli. Possiamo dire che abbiamo fatto a pieno la nostra parte. Il cluster era un nostro obiettivo strategico, ora che è realtà arriva la parte più esaltate: da domani accanto alle grandi 4A (abbigliamento, alimentare, arredamento e automazione) ci sarà la C di Cosmesi a rappresentare nel mondo il Made in Italy e il saper fare italiano”.