Vero o falso? Nessun dilemma mortale perché ad aiutarci a risolvere il dilemma, per fortuna, c’è VeriCode: il sistema di tracciabilità sviluppato da TraceToo e pensato per verificare autenticità e provenienza di prodotti beauty, luxury, wine & food….
Ma di che cosa si tratta esattamente e, soprattutto, come funziona? VeriCode nasce per tutelare l’autenticità dei prodotti, combattere i ‘grey markets’ e offrire agli attori della filiera – dai produttori ai consumatori – gli strumenti per riconoscere i prodotti autentici dai fake. Perché la firma di un prodotto è sinonimo di qualità, creatività, tecnologia o stile, ed è sulla base di questi fattori che i consumatori scelgono se acquistare o meno un prodotto.
Per tutelare questa libertà di scelta e preservare i caratteristici distintivi di un prodotto (o di un brand), TraceToo, azienda con una consolidata esperienza nell’identificazione automatica che da anni collabora con GS1 sui temi di tracciabilità, logistica, anticontraffazione e mercato grigio, ha sviluppato VeriCode: sistema di tracciabilità che certifica in maniera sicura che un articolo è autentico e contrasta i mercati paralleli. Un sistema pensato per tutelare produttori e consumatori: ai produttori consente di proteggere i propri prodotti dalla contraffazione (un fenomeno in costante aumento), mentre ai consumatori offre la garanzia di comprare prodotti autentici.
VeriCode, che utilizza un sistema di AI (Artificial Intelligence) basato su reti neurali per analizzare gli eventi sospetti, lavora in funzione delle specifiche esigenze del produttore offrendo soluzioni flessibili e modulari che si adattano alla tipologia di prodotto, di business e del target finale. Può limitarsi a generare i VeriCode, che sarà poi il produttore a stampare all’interno delle etichette dei prodotti in totale libertà e autonomia, oppure può offrire delle etichette con avanzatissimi elementi anticontraffazione e Tag RFId per automatismi di tracciabilità più sofisticati.
In tutti i casi, la piattaforma VeriCode offre la possibilità di monitorare il prodotto lungo tutta la filiera, con strumenti di analisi e di business intelligence capaci di offrire, all’interno di una dashboard facile da utilizzare, una serie di report e di alert.
AGGREGAZIONE E SERIALIZZAZIONE
Perché Vericode è così efficace? Perché lavora sull’aggregazione e sulla serializzazione. Mentre l’aggregazione crea e mantiene una relazione genitore-figlio tra i vari livelli di imballaggio e le informazioni del prodotto, la serializzazione consiste nell’assegnazione di una codifica a ciascun articolo che compone il prodotto, conferendogli un’identità distinta e tracciabile già a partire dalla catena di approvvigionamento per arrivare a tutto il suo ciclo di vita. Vericode consente di registrare, in modo puntuale, tutte le relazioni di aggregazione fra i vari elementi che compongono il prodotto. Vericode contiene un motore di serializzazione e codifica integrabile con etichette Rfid, con QR Code, ologrammi o sistemi di sicurezza 3M, macchine da stampa dinamica.
Implementando la serializzazione e l’aggregazione, le aziende possono proteggere i loro ricavi, la loro reputazione e i loro clienti dagli impatti negativi delle attività del grey market.
COMBATTERE I MERCATI PARALLELI? SI PUO’!
Attraverso la piattaforma VeriCode Traceability è possibile identificare i mercati ‘paralleli’ (il cs grey market): canali non ufficiali attraverso i quali i prodotti vengono venduti al di fuori delle reti di distribuzione autorizzate, spesso a prezzi inferiori. Una ‘piaga’ che interessa profumi, cosmetici, orologi, gioielli, borse e persino prodotti di elettronica, vini e distillati.
Il ‘grey market’ è un fenomeno in continua crescita – nel 2021 il mercato parallelo per i beni di lusso è stato valutato oltre 250 MLD di dollari – con danni che si ripercuotono sull’intera catena di distribuzione: dalla distribuzione della segmentazione del mercato e al danneggiamento dei distributori virtuosi, che si vedono erose preziose quote di mercato, alla circolazione di fake o prodotti scaduti, che porta al danneggiamento della reputation del brand, sino a problemi di garanzia e assistenza (i prodotti presenti sui mercati paralleli possono essere di qualità inferiore o non essere supportati dalle stesse garanzie o servizi post-vendita dei prodotti autorizzati).
Se l’azienda sospetta un’attività su mercati paralleli online oppure offline, queste conseguenze, è importante risolvere il problema il più presto possibile e mettere in atto un monitoraggio efficace.
Non solo. Questa piattaforma è estremamente utile anche in previsione di quanto disposto dall’Unione Europea in tema di ‘passaporto digitale’. L’UE ha predisposto che le merci siano dotate di ‘passaporto digitale’ (il cs DDP, argomento che tratteremo in un prossimo articolo), un documento digitale che fornisce le informazioni complete sulle merci sul mercato europeo – come l’origine, i processi di produzione, l’impatto ambientale e altro ancora – per aumentare il consumo etico e le pratiche sostenibili, ma anche per stimolare la trasparenza lungo la supply chain e renderla un vantaggio competitivo.