Intercos, ricavi a 988,2 Mio di Euro, in crescita del +20%

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Resi noti oggi i risultati della Dichiarazione Consolidata non Finanziaria di Intercos. Ricavi netti pari a €988,2 milioni, in crescita del +18,3% rispetto al 2022 e del +20% a tassi costanti, trainati dalla diversificazione del modello di business di Intercos. Il nuovo record è stato raggiunto nonostante la base sfidante del 2022 (quando i ricavi erano cresciuti a tassi costanti, rispetto al 2021, del +19%), e nonostante alcuni brand del prestigio siano entrati in una fase di diminuzione delle scorte a partire dalla prima metà del 2023. Anche la Cina, ed in particolar modo i brand locali, hanno contribuito al raggiungimento di questo risultato.

Nonostante il temporaneo impatto derivante dalla diminuzione degli inventari dei brand, soprattutto nel segmento prestige, l’ottimo andamento delle vendite unitamente ad un aumento dei costi inferiore alla crescita delle vendite hanno consentito all’EBITDA di chiudere l’anno nuovamente in forte crescita.

Dopo un lungo progetto che ha coinvolto tutte le controllate del Gruppo e tutti e 16 i plant produttivi, il Gruppo Intercos è in grado di fornire adeguata informativa rispetto alle emissioni dell’intera value chain, monitorando non solo le emissioni GHG Scope 1 e 2, ma anche Scope 3.

MAKE-UP, SKINCARE, HAIR & BODY

Analizzando più nel dettaglio le performance di Intercos nei vari segmenti e nei vari canali, si osserva che nel quarto trimestre del 2023, per il colosso cosmetico i ricavi sono stati superiori alle attese (pari a €253,2m), in crescita del +6,1% (+8% a tassi costanti).

La crescita ha interessato tutte le aree geografiche e le business units, con risultati ragguardevoli anche in considerazione delle importanti performance registrate nel 2022, che avevano riportato vendite in crescita del +19%.

Il Make-up ha riportato ricavi per €599,4m in crescita del +9,5%. Nel secondo semestre dell’anno, incluso l’ultimo trimestre, la performance della Business Unit è risultata essere in lieve calo per effetto della forte crescita registrata nel secondo semestre del 2022 (+37,1% vs. 2021) e per il temporaneo riallineamento delle scorte che ha caratterizzato soprattutto i luxury brands delle multinazionali. Crescita sostenuta durante tutto l’anno per gli Emerging Brands in tutte le parti del Mondo.

Lo Skincare ha chiuso l’anno con ricavi in decisa crescita a €157,5m, in aumento del +20,4%. Contrariamente a quanto accaduto per il make-up, il tasso di crescita del 2023 è stato facilitato da una base 2022 meno sfidante, soprattutto nella seconda parte del 2022, come testimoniato dalla crescita nell’ultimo trimestre del 2023, pari al +40,1%.

L’Hair & Body, con ricavi per €231,3m, è cresciuto del +47%. Come da attese, i tassi di crescita della business unit sono stati costanti durante tutto l’anno grazie ai nuovi accordi commerciali stipulati con alcuni clienti, anche nel segmento fragranze, che ha registrato crescite importanti post Covid

L’ingresso ordini prosegue robusto, registrando il nuovo record di Gruppo nel bimestre Novembre-Dicembre 2023 grazie alla business unit make-up. Il trend degli ordini è proseguito positivamente anche nel primo mese del 2024.

AREE GEOGRAFICHE : BRILLANO EUROPA E ASIA

L’EMEA ha consuntivato ricavi per €507,2m, in crescita di più di €100m (+25,9%) rispetto al 2022. La crescita ha caratterizzato tutte le tipologie dei clienti e tutte le business units.

L’America è l’area geografica che ha mostrato tassi di crescita più normalizzati, chiudendo l’anno a +7,4%, dopo un 2022 che aveva riportato crescite superiori al 30%. Risultati trainati da skincare e make-up ed exploit degli emerging Brands.

Intercos brilla anche in Asia con con ricavi pari a €170,5m, in aumento del +18,7% rispetto al 2022, ed in progressiva accelerazione durante tutto l’anno.

EMERGING BRANDS MOTORE DELLA CRESCITA 

Se i clienti Multinationals hanno riportato ricavi per €485,2m, in aumento del +4,0%, grazie alle buone performance di tutte le business units, con una lieve flessione nell’ultimo trimestre per effetto del temporaneo riallineamento delle scorte e i Retailers  registrano il ‘solito’ trend di crescita, con ricavi pari a €97,1m, in aumento del+6,5%, il principale motore della crescita sono stati gli Emerging Brand con ricavi a €405,9m (+46,2%).

Renato Semerari, CEO di Intercos, ha commentato: “Il 2023 è stato l’anno che ha mostrato la solidità del nostro modello di business: grazie alla nostra diversificazione, abbiamo ancora una volta superato i record storici, tanto in termini di risultati economici che finanziari. Dopo un 2022 caratterizzato da vendite in forte crescita (+19% a tassi di cambio costanti), il 2023 ha riportato ancora una volta tassi di crescita a doppia cifra, con un aumento superiore al mercato di tutte le divisioni e in tutte le regioni. La nostra crescita a tassi costanti, è stata ancora una volta del +20%, e con ricavi quindi vicini al miliardo di Euro e pari a 988,2 milioni. Anche l’EBITDA Rettificato è cresciuto in modo sostanziale, raggiungendo i 137,5 milioni di Euro, in crescita nel 2023 di più di 15 milioni, dopo la crescita di più di 20 milioni riportata nel 2022. Infine, la struttura patrimoniale del Gruppo continua ad essere solida, con un leverage finanziario pari a 0,73x, il livello più basso mai raggiunto dal Gruppo dall’anno della sua quotazione, nonostante la distribuzione di dividendi e l’aumento degli investimenti“.

Come anticipato, riteniamo che il 2023 sia stato l’anno in cui è emerso chiaramente uno dei principali asset del nostro modello di business: la diversificazione. Dopo due anni di forte crescita del mercato del Beauty post pandemia che ha portato, tra le altre cose, ad un aumento generalizzato dei magazzini per far fronte al complesso contesto di supply chain, il 2023 è stato un anno caratterizzato da un marcato riallineamento delle scorte effettuato principalmente dai brand del prestigio. Tale evoluzione ha iniziato a manifestarsi all’inizio del secondo trimestre del 2023, ed è proseguita fino a fine anno. Tuttavia, le ottime performance delle diverse business units e regioni del mondo, ci hanno consentito di proseguire nella traiettoria di crescita ipotizzata a inizio d’anno.

Il make-up, nonostante fosse stata la business unit che era cresciuta di più nel 2022, ha riportato ancora una volta crescite superiori al mercato di riferimento (+9,5%) grazie al maggior contributo derivante dai clienti del segmento mass; lo skincare ha registrato crescite consistenti (+20,4%), dopo un 2022 contraddistinto da tassi di crescita più contenuti; l’Hair&Body, grazie ai nuovi accordi commerciali stipulati, ha beneficiato anche di un mercato delle fragranze in forte espansione, riportando tassi di crescita eccezionali (+47%). Anche guardando alle aree geografiche e alle tipologie di clienti, l’anno è stato estremamente positivo: l’area EMEA, mercato per noi principale, è cresciuta del +25,9%, l’Asia del 18,7% anche grazie ai buoni andamenti dei brand locali cinesi, mentre le Americhe sono cresciute del +7,4%, dopo un 2022 che aveva riportato tassi di crescita del +34%. Gli Emerging brands hanno proseguito la loro crescita esponenziale, riportando un +46,2%, i Retailers hanno registrato aumenti in linea con il mercato (+6,5%), mentre le multinazionali, nonostante la fase di de[1]stocking che ha caratterizzato i brand del lusso nella seconda metà dell’anno, sono risultate anch’esse in crescita (+4%).

Anche nel 2023, il focus sull’innovazione non ha mai cessato di essere al centro del modello di business di Intercos. A tal riguardo, nonostante l’incremento considerevole dei ricavi, l’incidenza in termini percentuali delle spese per innovazione sulle vendite, esclusa la componente di packaging, è rimasta invariata al 5%. L’impegno sul versante dell’innovazione è testimoniato anche dall’evoluzione dei nostri ordinativi durante l’intero 2023: gli ordini dei clienti relativi a nuovi prodotti sviluppati ha più che compensato l’inevitabile calo dei riordini dei prodotti già commercializzati per effetto del riallineamento delle scorte, consentendoci di creare le basi per un solido 2024.

Il 2023 – conclude il CEO di Intercos – E’ inoltre stato l’anno in cui sono stati completati alcuni degli investimenti che ci consentiranno di proseguire nella crescita attesa di medio-lungo termine: abbiamo completato l’espansione del nostro plant in Polonia e di quello dedicato alle fragranze in Italia, oltre ad aver acquistato un terreno di 33.000 mq adiacente all’attuale HQ, che ci consentirà di centralizzare in un solo polo la produzione del bulk di make-up in Europa, consentendo di efficentare i processi e di assorbire più efficacemente i volumi attesi in aumento. Verranno inoltre rinnovati ed ulteriormente ampliati i nostri laboratori dedicati alla Ricerca e Sviluppo. Il 2024 vedrà inoltre l’inizio dell’espansione del nostro plant in Corea, filiale che ha avuto tassi di crescita molto importanti e che ora necessita di un aumento della capacità produttiva”.