L’Oréal: per il terzo anno consecutivo crescita double digit

L'Oreal

L’Oréal da record: vendite a 41,18 Mrd di euro, con un incremento dell’ 7,6% (+11,0% a perimetro costante). Crescita omogenea in tutte le Divisioni con performance particolarmente degne di nota nei Consumer Products e nel segmento dermatologico, dove per il sesto anno consecutivo il Gruppo registra una crescita a doppia cifra. Sono alcuni dei risultati finanziari relativi all’esercizio 2023. Il colosso cosmetico si è dimostrato leader anche nella sostenibilità.

L’IMPEGNO SUL FRONTE DELLA SOSTENIBILITA’

Unica azienda al mondo ad aver ottenuto una tripla “A” da CDP per otto anni consecutivi (ved. art), L’Oreal ha ricevuto da EcoVadis la ‘Platinum medal‘ collocandosi nell’1% dei migliori produttori mondiali in termini di performance ambientale e sociale. L’Oréal è riconosciuta come una delle aziende mondiali che guidano il percorso verso la trasparenza ambientale e si impegnano nell’affrontare i cambiamenti climatici, proteggere le foreste e garantire la sicurezza idrica.

L’Oréal ha ricevuto un rating pari a 20 – Basso rischio nell’ambito della valutazione effettuata da Sustainalytics, collocandosi al quarto posto nel comparto dei “Prodotti personali” e tra le prime 10 aziende dei “Prodotti per la Casa”.

A gennaio 15 aziende del settore cosmetico, tra le quali figura anche il Gruppo L’Oréal, hanno unito le forze per creare TRASCE – TRaceability Alliance for Sustainable CosmEtics, per migliorare la tracciabilità nelle catene di fornitura degli ingredienti chiave e degli imballaggi in tutto il settore.

INVESTIMENTI COSTANTI IN AZIENDE DI RICERCA 

Tra gli eventi ‘chiave’ che hanno caratterizzato la strategia del Gruppo, figurano l’acquisizione tramite Bold, il fondo di venture capital di L’Oréal, di una partecipazione di minoranza in Timeline, società biotecnologica svizzera specializzata in biotecnologie per la longevità; il completamento dell’acquisizione di Gjosa, startup svizzera pioniera nel frazionamento dell’acqua – L’Oréal aveva già collaborato con Gjosa per lanciare il pluripremiato soffione Water Saver – e l’acquisizione dello scorso di Lactobio, società di ricerca danese specializzata nel microbioma cutaneo e nei probiotici. A gennaio, il fondo di Venture Capital di L’Oréal, BOLD, ha chiuso un investimento di minoranza nell’azienda cinese di fragranze di lusso, To Summer, per espandersi nei mercati globali e offrire ai consumatori esperienze olfattive ispirate all’arte, alla cultura, alla filosofia e ai paesaggi orientali.

Il 2023 è stato un anno di grande successi per L’Oréal. Sono immensamente grato ai nostri team. La loro creatività, intraprendenza e passione ci hanno permesso di registrare per il terzo anno consecutivouna crescita a doppia cifra, sovraperformando in un mercato dinamico come quello della bellezza. Abbiamo stabilito un nuovo record del margine operativo e una crescita dell’utile per azione del +7,3%. In un contesto caratterizzato da tensioni geopolitiche, pressioni inflazionistiche, e una certa stagnazione del mercato beauty in Cina, abbiamo registrato la nostra migliore crescita in oltre 20 anni (escluso 2021). Questa è una chiara testimonianza della forza del nostro modello multi-polare, e io sono particolarmente soddisfatto della forte accelerazione dei mercati emergenti. L’Oréal guarda al futuro, un futuro che avrà la Beauty Tech al centro. La Beauty Tech plasmerà il nostro settore e ci consentirà di rafforzare ulteriormente la nostra leadership. Ci permetterà di conoscere sempre meglio i nostri consumatori, per offrire loro prodotti e servizi sempre più efficaci e sostenibili” ha dichiarato Nicolas Hieronimus, CEO di L’Oréal.

Nel corso dell’anno il mercato della bellezza è stato molto dinamico e L’Oréal ha sovraperformato in tutti i suoi settori principali nei Paesi dell’Europa occidentale e centrale. Per il secondo anno consecutivo, l’Europa si conferma il principale motore di crescita del Gruppo. Le vendite in Europa hanno registrato una crescita eccezionale (+16,0% a parità di perimetro e del +13,7% riportato). Bene tutte le categorie, guidate da skincare e make-up.

PRODOTTI PROFESSIONALI 

Per quanto riguarda i canali, la Divisione Professionale ha registrato una robusta crescita (+7,6% a parità di perimetro e del +4,0% riportato), sovraperformando rispetto al mercato grazie al focus strategico sull’haircare, all’approccio omnicanale e ai nuovi mercati. L’Oréal Professionnel e Kérastase hanno registrato una forte crescita. A livello di categoria, l’haircare si mantiene particolarmente dinamico grazie al continuo successo di Kérastase e in particolare dei franchise Genesis e Chronologiste, poiché i consumatori hanno continuato a sceglierli per la cura dei capelli. La crescita è stata sostenuta dalle innovazioni di L’Oréal Professionnel, tra cui Metal Detox e Absolut Repair Molecular. Per quanto riguarda il mondo del colore, la crescita è stata trainata dai blockbuster Shades EQ by Redken e Inoa di L’Oréal Professionnel. Lo slancio è stato positivo in tutte le aree, e in particolare in Cina, il secondo mercato più grande della Divisione Professionale, così come nei mercati emergenti, in particolare in India, ora il quinto mercato più grande. Nel settore dell’estetica professionale, la Divisione ha ulteriormente rafforzato la propria posizione di leadership, supportata dalla sua impareggiabile Beauty Tech, che ha guidato una forte crescita dell’e-commerce sia nel B2B che nel B2C.

DIVISIONE CONSUMER

La Divisione Prodotti di Consumo ha registrato la migliore crescita in oltre 30 anni (+12,6% su base comparabile e +8,2% riportato). La divisione ha realizzato una forte crescita superando i 15 Mrd di euro. La Divisione ha continuato a perseguire i propri obiettivi di democratizzazione e premiumizzazione. Tutti e quattro i brand chiave sono cresciuti a doppia cifra, con L’Oréal Paris che ha superato la soglia dei 7 miliardi di euro. Le performance più degne di nota si sono verificate in Europa, dove lo slancio è stato davvero significativo, e nei mercati emergenti e in particolare in Messico, Brasile e India.

LUSSO

L’Oréal Luxe è diventata leader mondiale nel luxury beauty. L’Oréal Luxe è cresciuta a doppia cifra grazie ai continui investimenti nel suo portafoglio di marchi complementari e all’ambiziosa strategia omnicanale, che ora negli USA include Amazon. La Divisione è diventata leader del mercato globale nel luxury beauty grazie al suo forte slancio nei mercati sviluppati e in quelli emergenti e alla sovraperformance in Cina.

I profumi sono rimasti i protagonisti, guidati da Yves Saint Laurent con il blockbuster mondiale Libre e il successo del lancio di MYSLF, oltre a Born in Roma di Valentino, Paradoxe di Prada, Wanted di Azzaro e Angel di Mugler. Per quanto riguardo il mondo skincare, Helena Rubinstein ha superato il miliardo di euro. Lo slancio del make-up è accelerato nella seconda metà dell’anno trainato dai marchi Couture. Marchi aggiunti più recentemente come Prada, Takami e Valentino hanno dato un forte contributo alla crescita. Aesop, entrato a far parte del Gruppo dal 30 agosto, ha avuto un inizio promettente.

DERMATOLOGICAL BEAUTY

La Divisione Dermatological Beauty (ex Cosmetique Active) ha registrato una crescita spettacolare (+28,4% a parità di perimetro e +25,5% riportato). La divisione Dermatological Beauty ha mantenuto il suo eccezionale slancio, crescendo due volte più velocemente rispetto al settore e registrando per il suo sesto anno consecutivo una crescita a doppia cifra. L’Oréal Dermatological Beauty colloca tre dei suoi marchi tra i primi quattro marchi più prescritti dai dermatologi nel mondo. La Roche-Posay, il principale contributore alla crescita, ha mantenuto il suo ritmo eccezionale, trainato da UVmune400, innovazione rivoluzionaria nella protezione solare. CeraVe ha continuato a crescere sia negli Stati Uniti, dove ora è il marchio numero uno nella cura della pelle, sia nel resto del mondo. Vichy ha registrato la sua migliore crescita in 18 anni, mentre il portafoglio di marchi legati all’estetica è cresciuto a doppia cifra.

In soli tre anni le vendite nel canale sono più che raddoppiate, grazie al ricco portfolio di prodotti altamente complementari, alla presenza online e offline e alla leadership di lunga data nella prescrizione medica. Lo slancio è stato forte in tutte le regioni e ben bilanciato tra i mercati sviluppati e quelli emergenti.