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Gruppo Davines da record, ancora una volta. E’ notizia di questi giorni che il Gruppo, attivo da 40 anni nel settore della cosmetica professionale, ha ottenuto la terza certificazione B Corp con il punteggio di 123,5, con un significativo miglioramento rispetto alle due precedenti certificazioni, la prima nel 2016 (con punteggio 99) e la seconda nel 2020 (con punteggio 117,4).

La certificazione B Corp viene rilasciata dall’organizzazione internazionale B Lab e misura l’intera performance sociale e ambientale dell’impresa, secondo i rigorosi standard previsti dal B Impact Assessment (BIA) – il processo di valutazione necessario per diventare B Corp: dai lavoratori alla collettività, dall’impatto ambientale ai clienti e fino al modello di governance. Con la certificazione B Corp le imprese misurano e si accertano di incorporare i principi di sostenibilità sociale e ambientale all’interno dell’intera catena del valore. La ricertificazione avviene ogni tre annQuest’anno le certificazioni B Corp, con le quali le imprese misurano e si accertano di incorporare i principi di sostenibilità sociale e ambientale all’interno dell’intera catena del valore, a livello globale si attestano a 94,7 e nel settore beauty non superano i 93,8 punti.

Tra le aree in cui il Gruppo ha registrato le migliori performance di sostenibilità figura l’Environment, tanto da aver ricevuto dal 2018 al 2022 il riconoscimento “Best for the world – Environment”. A testimonianza della volontà di diminuire il più possibile l’impatto ambientale dei propri prodotti, ricordiamo che Davines dal 2018 ha adottato l’analisi LCA (Life Cycle Assessment), metodologia che consente di valutare da un punto di vista quantitativo la sostenibilità dei prodotti in ogni fase del ciclo di vita per potere intraprendere azioni rivolte a contenerne l’impatto ambientale. Da anni l’analisi viene applicata a tutti i nuovi prodotti e grazie all’analisi LCA viene scelto il materiale con impatto minore in fase di sviluppo del prodotto; quando possibile viene preferito l’uso di materiali riciclati e i packaging sono progettati in modo da aumentarne la riciclabilità e fornendo ai clienti indicazioni precise su come smaltire correttamente i prodotti. Oltre all’attenzione rivolta al packaging, i prodotti sono costituiti da formule che vengono progettate sempre con un’attenzione particolare verso gli impatti ambientali che possono avere. Vengono preferiti ingredienti di origine naturale – il 78,3% di ingredienti sono rapidamente biodegradabili – e con certificazioni ambientali e sociali (es. certificazione biologica e fair trade).

Inoltre, dal 2021 il Gruppo Davines ha misurato e monitorato il 100% delle proprie emissioni di CO2eq e nel 2022 ha firmato il suo impegno con SBTi (Science Based Targets initiative) per limitare il surriscaldamento globale a 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali con l’obiettivo di raggiungere emissioni nette zero entro il 2050. Da segnalare, infine, che nessun rifiuto generato dalla produzione viene portato in discarica, da anni il Gruppo collabora con un gestore di rifiuti per aumentare sempre più il riciclo ed il recupero dei rifiuti generati dalla produzione dei propri prodotti.

«Siamo orgogliosi di aver riottenuto la ricertificazione B Corp e di avere ulteriormente migliorato la nostra performance, in particolare nelle aree Environment e Community – ha dichiarato Davide Bollati, Presidente del Gruppo DavinesÈ un traguardo molto importante che ci stimola a continuare lungo questo percorso, con la consapevolezza che si tratta di un processo di miglioramento continuo che è possibile ottenere solo con l’impegno di tutti gli attori coinvolti. Nel nostro approccio alla sostenibilità è centrale il coinvolgimento dei nostri interlocutori, dai fornitori ai clienti, dai collaboratori ai saloni e ai centri estetici, perché crediamo che solo in questo modo riusciremo ad attivare le reazioni a catena e gli effetti di propagazione in grado di affermare un nuovo modello capitalistico di crescita rigenerativa, equa e sostenibile».

A differenza di altre aziende, il Gruppo Davines è diventato prima B Corp e successivamente, nel 2019, la filiale italiana e quella statunitense hanno trasformato la loro forma giuridica in Società Benefit per ribadire, anche a livello statutario, l’impegno a generare un impatto positivo sulla società e sull’ambiente, al di là del profitto (a livello statutario lo stesso impegno è formalizzato per tutte le società/filiali del gruppo – ad eccezione di Hong Kong).

Per diventare una B Corp il Gruppo, già dal 2015, ha strutturato quello che sarebbe poi diventato il proprio B Corp Strategic Committee, ossia un team dirigenziale dedicato alla definizione delle azioni e delle strategie per migliorare la propria performance di impatto ambientale e sociale, e ha stabilito degli obiettivi di miglioramento di sostenibilità misurabili, con un approccio integrato e collaborativo che coinvolge il Davines Group Village di Parma, le filiali estere e tutti gli stakeholder.