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Raffaele Rossetti nel nuovo store Pinali in Corso Buenos Aires a Milano

Presentato in anteprima alla stampa oggi il primo beauty store Pinalli a Milano, che porta così a 75 il numero complessivo di negozi nel territorio nazionale, di cui 22 nella sola Lombardia.

Il punto vendita, nel cuore di Corso Buenos Aires, aprirà ufficialmente le porte al pubblico venerdì 27 ottobre con il taglio del nastro ufficiale da parte del management.

Lo spazio, che si sviluppa su una superficie di oltre 200 mq ed è stato progettato da Qds Studio, si presenta con un layout innovativo e un concept in linea con i codici visivi della corporate identity di Pinalli, recentemente rielaborata per sottolineare i valori fondanti del brand: spontaneità, italianità e competenza. Particolare attenzione è stata rivolta alla navigabilità, al merchandising e alla shop experience.

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Questo importante traguardo – ha dichiarato il Presidente e AD di Pinalli Raffaele Rossettisegna una nuova fase nella vita del nostro Gruppo. Ogni store è un tassello fondamentale nella nostra strategia di sviluppo, ma entrare a Milano, in una delle principali vie dello shopping, ha indubbiamente un valore enorme per un’azienda come Pinalli che nasce ed è radicata in un contesto di provincia. Questa operazione si pone in continuità con il chiaro percorso di crescita che abbiamo avviato negli ultimi anni, ma allo stesso tempo rappresenta una svolta, data la rilevanza strategica e lo scenario competitivo di una piazza come quella del capoluogo lombardo. Abbiamo atteso che i tempi fossero maturi per compiere questo passo, ed ora siamo pronti per affrontare questa e le molte altre sfide che ci riserva il prossimo futuro”.

Una crescita significativa che ha portato Pinalli, nel giro di pochi anni, a raggiungere 120 milioni di ricavi nel 2022 e oltre 600.000 clienti.

L’obiettivo di Pinalli – la cui maggioranza è detenuta dal fondo di investimento internazionale H.I.G. Capital – è di consolidare la leadership negli acquisti on-line e di raggiungere la soglia dei 100 punti vendita prima della fine del 2026. Al centro del business rimane il concetto di omnicanalità, uno dei punti cardine dell’insegna, con investimenti importanti in digital transformation per garantire al cliente la possibilità di vivere un’esperienza di shopping sempre più sinergica tra store fisico e digitale.