La sostenibilità è un elemento chiave delle attività di un’azienda. In quest’ambito un elemento importante è rappresentato dalle soluzioni logistiche, che devono tener conto degli aspetti etici, sociali ed ecologici. Arvato, leader europeo nello sviluppo di servizi logistici, strategici e informatici ad alto valore aggiunto per il settore beauty & personal care, permette alle aziende di raggiungere un approccio responsabile e sostenibile lungo tutta la supply chain, grazie all’utilizzo di soluzioni efficienti e innovative nel campo dell’automazione del magazzino.

SOSTENIBILITA’ LUNGO L’INTERA SUPPLY CHAIN 

La sostenibilità nella supply chain è una sfida importante per le aziende, a causa dell’elevata complessità e del numero di attori coinvolti. Arvato risponde a questa esigenza con soluzioni efficienti e con la massima trasparenza possibile, guardando alla sostenibilità da una prospettiva olistica che interessa gli aspetti ambientali, di governance e sociali (ESG) e collaborando attivamente con gli attori chiave della supply chain.

Consideriamo l’intero ciclo di vita dei prodotti e dei servizi, dall’approvvigionamento e utilizzo delle materie prime alla logistica, ai resi e al riciclo dei prodotti, ma siamo convinti che solo insieme a tutti gli stakeholder della supply chain possiamo creare una soluzione veramente sostenibile per consentire processi trasparenti e informazioni chiare sull’origine di componenti e i beni, e prendere le decisioni migliori” spiega Andreas Barth, Group Head of ESG & President Tech Industry di Arvato.

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SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE

Per quanto riguarda la responsabilità ambientale – prosegue il Manager – ci stiamo adoperando per ridurre le nostre emissioni e passare ad alternative verdi, al fine di sviluppare e implementare soluzioni sostenibili insieme ai nostri clienti”.

Per i prossimi anni Arvato si è data obiettivi importanti in ambito ESG, alcuni dei quali sono già stati raggiunti:

DA GENNAIO 2023: ACQUISTO DI ELETTRICITÀ VERDE AL 100% IN TUTTO IL MONDO

Per i suoi centri di distribuzione, dall’inizio del 2023 Arvato utilizza il 100% di elettricità verde prodotta con l’aiuto di impianti fotovoltaici.

ENTRO IL 2030: RIDUZIONE DEL 50% DELLE EMISSIONI DI GAS SERRA
L’azienda si è impegnata a ridurre del 50% le emissioni di gas a effetto serra entro il 2030 rispetto al valore di riferimento del 2018. Allo stesso modo, si è data come obiettivo di ridurre il 50% dei gas serra per le attività di confezionamento entro il 2030.

DAL 2030: COMPENSAZIONE DELLE EMISSIONI INEVITABILI DI GAS A EFFETTO SERRA

A partire dal 2030, le emissioni inevitabili saranno compensate da un portfolio di progetti volontari di protezione del clima che vincolano le emissioni di CO2 dall’atmosfera a lungo termine e che neutralizzano efficacemente le emissioni prodotte.

Prosegue Barth: “Concentrandoci sul 2023, il nostro obiettivo principale è stato il passaggio, a livello mondiale, all’energia green e possiamo dire di averlo raggiunto! Lavoriamo costantemente sull’efficienza energetica e sull’approvvigionamento di elettricità da fonti rinnovabili e, anche qui, abbiamo raggiunto traguardi importanti: dal 2023, per i nostri siti in tutto il mondo acquistiamo solo elettricità proveniente da fonti rinnovabili (solari, eoliche o idroelettriche). Inoltre, produciamo già la nostra energia solare in varie località del mondo. Con risultati tangibili: il passaggio alla green energy ha già consentito di risparmiare 20.000 tonnellate di CO2 rispetto al 2018, anno di riferimento per il bilancio climatico dell’azienda”.

Arvato si è concentrata anche sulla riduzione dei consumi di energia (elettricità e riscaldamento), sia attraverso l’illuminazione a LED e l’uso di rilevatori di movimento negli uffici e nei locali che attraverso la produzione di energia solare nei propri magazzini. Oggi sono già in funzione 18 impianti fotovoltaici e altri progetti sono in varie fasi di pianificazione o sono oggetto di valutazione.

Arvato ha stabilito anche una “Politica per l’edilizia sostenibile” in cui vengono definiti gli standard che il Gruppo si impegna a rispettare in virtù delle certificazioni riconosciute a livello internazionale come LEED, DGNB o BREEAM. I siti già certificati o in fase di certificazione si trovano in Austria, Germania, Irlanda, Paesi Bassi, Spagna, Turchia, Regno Unito e Stati Uniti. Inoltre, per rendere le operazioni dei siti logistici sempre più rispettose dell’ambiente, alcuni dei centri di distribuzione hanno già implementato la norma ISO 14001 (gestione ambientale).

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ULTERIORI INIZIATIVE
  • Approccio paperless: le operazioni di magazzino non prevedono l’uso di carta. Questo non solo accelera i processi, ma migliora anche l’equilibrio ecologico della catena di fornitura portando a pratiche logistiche più sostenibili e rispettose dell’ambiente.
  • Uso dell’automazione per gli imballaggi: in diverse sedi vengono utilizzate macchine per l’imballaggio che producono cartoni di spedizione di precisione. Tagliare a misura il cartone offre due vantaggi: i clienti non devono spedire “aria” e si riduce il consumo di materiale di cartone, con conseguente riduzione dei rifiuti.
  • Calcolo delle emissioni per il trasporto: Arvato ha stretto una partnership con EcoTransIT per calcolare al meglio le emissioni generate durante i trasporti ed elaborarle in modo trasparente per i clienti. Queste informazioni, basate sui dati, facilitano un’ottimizzazione mirata, riducono le emissioni e rafforzano l’integrità ecologica della supply chain.

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Volete saperne di più? Guardate il video Andreas Barth sulla sostenibilità su Arvato: https://www.youtube.com/watch?v=rhtlDUZhbw8
Per saperne di più sui progressi, successi e sfide, consultate l’ultimo Rapporto sul clima 2022, scaricabile a questo link