A circa 80 anni dalla fondazione della Bormioli Luigi, le attività delle due aziende, in gran parte complementari, si sono unite.
La fusione per incorporazione della Bormioli Rocco nella Bormioli Luigi, una delle più importanti vetrerie italiane specializzata nell’offerta di contenitori di alta gamma per la profumeria e per la distilleria e di articoli per la tavola in vetro sonoro superiore, rappresenta a tutti gli effetti una tappa fondamentale nella storia del vetro a livello nazionale. La Società, che conta 2800 dipendenti dislocati in quattro stabilimenti in Italia e uno in Spagna, ha filiali commerciali in USA, Spagna, Germania, Francia, Asia e Brasile.
La costituzione di un polo era avvenuta a livello industriale già nel 2017 attraverso l’acquisizione della Bormioli Luigi da parte della Bormioli Rocco, alla luce di una strategia di lungo termine volta a disegnare modalità innovative di fare impresa: motivanti per il personale e adattare agli interessi esterni dei clienti.
La fusione consentirà di rendere la struttura e il know-how aziendali quanto più impegnati e performanti possibile, amplificando culture e sinergie legate a business eterogenei. Il management aziendale potrà beneficiare di processi più integrati, agili e flessibili a tutto vantaggio della redditività dell’organizzazione. Tra i molteplici vantaggi, la fusione offrirà l’opportunità di potenziare l’efficacia della ricerca, utilizzando sistemi IT avanzati; la trasformazione riguarderà non solo la produzione e la commercializzazione ma anche risorse umane, finanziarie e forniture varie. Questa operazione è un passo importante nella strategia di crescita e sviluppo del Gruppo che punta a consolidare la propria posizione di leadership a livello internazionale nei settori di competenza.