Le labbra sono un elemento fondamentale che definisce l’equilibrio, lo stile, la personalità e l’espressione di ogni viso. Ma come scegliere il giusto colore del rossetto? Quali sono gli strumenti che non devono mai mancare? Come truccarle? E come prendersene cura?
Risponde a tutto Stefano Anselmo (noto esperto di immagine e autore di oltre di oltre quindici libri su look e cosmesi) nel suo nuovo libro “Tutto sulle labbra – Gli strumenti e le tecniche per abbellire le labbra e il loro contorno” (Edizioni Lswr), in libreria da settembre.
Idratazione
Avere le labbra ben idratate, di un bel colore rosso-rosato, prive di screpolature e fissurazioni è fondamentale per una corretta e ben riuscita applicazione del rossetto. Purtroppo, a causa degli sbalzi di temperatura, dello stress, dell’alimentazione non corretta, non sempre sono correttamente idratate. Come rimediare?
Per labbra aride e un po’ screpolate è sufficiente applicate una crema o uno stick apposito emolliente e idratante non colorato.
Se, invece, sono parecchio rovinate – aride e fessurate con pellicine in rilievo – conviene prepararle con un leggero impacco prima di iniziare il trucco lasciandolo agire per una decina di minuti. Occorre rimuoverlo, però, prima di procedere con il trucco.
I denti e il colore del rossetto
Non ci si pensa mai, il rossetto va scelto anche in base al colore dei denti. Tre le regole da seguire:
• un rossetto acceso accentua il candore della dentatura;
• su denti leggermente ingialliti, meglio evitate colori chiari e tonalità sull’arancio;
• su una dentatura esteticamente non bella occorre evitate colori accesi e preferite un effetto “nude”.
Come rendere il trucco più duraturo?
E’ bene scegliere rossetti opachi e asciutti: sono molto più resistenti rispetto a quelli più morbidi e untuosi; Secondo passaggio, incipriare le labbra prima di applicare il rossetto; applicare un velo di fondo solo lungo i bordi, incipriare e truccare; infine, contornare le labbra con una matita abbastanza dura;
Cosa serve?
La dotazione necessaria è costituita da un numero di matite adatte alle tonalità di rossetti che si hanno. In genere sono sufficienti una scura mattone-bordeaux, una rosso lacca, una rosso scuro, una bordeaux violaceo molto scuro, una rosso aranciato, una arancio, una rosa intenso, una fucsia e una nocciola-salmone per il trucco “nude”.
Occorrono anche un paio di pennelli a lingua di gatto, uno piatto e uno a tagliato di sbieco.
Tenere sempre accanto a sé una piccola tavolozza per miscelare i colori.
La giusta sequenza per il trucco delle labbra
1. Controllare lo stato della pelle immediatamente a ridosso delle labbra: se vi sono alcune “sbavature” di pigmento, ripulirle subito con un pennellino e del fondotinta naturale; poi, incipriare appena.
2. Disegnare il contorno con una matita ben affilata.
3. Se è necessario, tratteggiare con la matita verso l’interno e poi sfumate in modo da ottenere una linea nitida lungo il contorno e sfumata verso il centro.
4. Se è necessario ripassare con un fondotinta appena più chiaro il contorno in modo che il disegno a matita risulti ben definito; poi, incipriare appena.
5. Applicare il lucido, il demi-gloss o il rossetto.
Quale rossetto scegliere? Ecco le loro caratteristiche
• rossetti mediamente pigmentati, molto pigmentati, idratanti e/o trattanti (in genere non particolarmente coprenti e resistenti);
• demi-gloss (poco pigmentati e particolarmente lucidi);
• gloss (generalmente trasparenti o con una leggerissima percentuale di pigmento);
• super-gloss (cioè particolarmente brillanti);
• matt (opachi e in genere molto coprenti);
• liquidi (da applicare con un pennellino);
• indelebili o antimacchia (ne esistono di diverse formulazioni alcune molto efficaci);
• lacche (una vera e propria vernicetta per la bocca, solitamente coprente e densa di pigmento);
• pennarelli (in genere di tonalità intense che non lasciano alcuno spessore sulle labbra e sono particolarmente duraturi);
• all-over (caratterizzati da una formulazione non grassa e con pigmenti consentiti su qualsiasi parte del viso).