KIKO
KIKO Milano ha reso noti i risultati dell’esercizio 2022 e i dati sono i migliori di sempre, superando le aspettative: ricavi netti a 671 milioni di € (+42% vs 2021, +14% vs 2019), incremento di tutti i segmenti di clientela ed EBITDA pari a 75 milioni di € (+350% vs 2021, +30% vs 2019), merito della strategia fondata sull’elevazione della marca con un focus su Innovazione e Servizio e un minor ricorso alla leva promozionale.
Beauty (+42% vs. 2021) e Retail (+56% vs. 2021) tra i segmenti di business più dinamici e con la crescita maggiore del Gruppo Percassi, che opera anche nel fashion, sportivo, retail – sia in franchising che con marchi propri – food e real estate.
Ottime le performance di KIKO, tornata al 100% di proprietà di Percassi, anche fuori dall’Italia con una crescita in tutte le Region (USA + 55%, Europa + 46%, Asia + 21% vs. 2021), ingresso in 10 nuovi mercati per un totale di 60 paesi.
Il successo di KIKO, fondata a Milano nel 1997 e oggi presente in 42 Paesi, si deve alla sua capacità di identificare i trend del momento e trasformarli in prodotti accessibili a tutti. Unendo la qualità e la creatività tipicamente Made in Italy, il brand ha saputo conquistare le beauty addicted più esigenti di tutto il mondo.
KIKO PERFORMANCE DA RECORD IN AMERICA 

La crescita ha interessato tutte le aree geografiche e i segmenti di clientela, con risultati ampiamente superiori ai livelli pre-pandemici del 2019. Si segnalano le performance registrate in America, l’area geografica che è cresciuta di più nell’anno (+55% rispetto al 2021), con il Brasile che ha più che raddoppiato il fatturato e gli Stati Uniti che sono tornati a crescere a doppia cifra dopo anni difficili, grazie alla spinta dell’e-commerce. Ottima anche la partenza in Centro America, con l’apertura di nuovi mercati come Martinica, El Salvador e Honduras.

Seguono l’Europa, cresciuta del +46% sulla spinta di Francia (+58%), Spagna (+50%) e l’Italia (+40%), con il Regno Unito che ha registrato la crescita più importante (+60%) e l’Asia, che ha saputo assorbire la difficile situazione in Cina e chiudere con un +21%.

ATTENZIONE ALLA SOSTENIBILITA’

Rimane inoltre sempre alta l’attenzione di KIKO nei confronti dell’ESG e della sostenibilità a 360 gradi, sancita da un primo sustainability report realizzato con Kpmg. L’attenzione di KIKO nei confronti dei dipendenti si manifesta attraverso programmi di formazione articolati e il lancio di un programma di wellbeing e bonus straordinario; poi ci sono le iniziative a favore dell’ambiente e delle comunità in cui opera, con le partnership che coinvolgono diverse associazioni e fondazioni italiane a difesa della salute e della lotta contro la povertà.

Simone Dominici, CEO di KIKO Milano, ha commentato: “I risultati 2022 di KIKO Milano sono stati i migliori di sempre, battendo tutti i record dei principali indicatori economico-finanziari precedenti alla pandemia, grazie alla trasformazione da una catena di negozi make-up principalmente Regionale a Global Beauty Brand presente in oltre 60 Paesi, leader nell’Innovazione di prodotto e di servizio al cliente. Il nostro modello di Creazione del Valore, fondato sul miglioramento costante della marginalità, che ci consente di investire in Innovazione, Servizio ed espansione geografica omnichannel, sta dimostrando di poter generare una crescita profittevole e sostenibile nel tempo di molto superiore al mercato. Entro la fine del 2023 apriremo altri 120 store, arrivando a oltre 1.100 negozi dislocati in 75 Paesi. Nella seconda parte dell’anno lanceremo inoltre una nuova piattaforma di Unified Commerce, che integrerà tutti i canali ed i sistemi, migliorando ulteriormente il modo in cui serviamo i nostri Clienti, e allo stesso tempo guadagnando in efficienza e capacità di crescita. Il piano di sviluppo punta inoltre a raggiungere, entro la fine del 2027, 2.000 punti vendita, entrando in nuovi Paesi e rafforzando la nostra presenza in Asia, America Latina e Africa, con l’obiettivo di conseguire ricavi netti pari a 1,250 miliardi di euro”.