Un’opera monumentale. Due volumi che racchiudono il sapere, l’esperienza e le conoscenze maturate in tanti anni di professione ad alti livelli.
Sono i due volumi “Storia del Trucco e dei cosmetici- dall’Antichità all’Ottocento” e “Storia del Trucco e dei cosmetici – Dal Novecento a oggi” (Edizioni LSWR) che Stefano Anselmo, make up artist, consulente di immagine di grandi nomi di star soprattutto della canzone italiana (un nome tra tutti Mina – sue le iconiche e dirompenti copertine degli album della Tigre di Cremona) e Direttore Artistico dell’Accademia Stefano Anselmo, ha portato a termine consegnando al lettore oltre settecento pagine pregne di aneddoti, immagini e foto originali.
Un lavoro che fornisce agli studenti e a tutti i professionisti legati al mondo della bellezza una fonte di ispirazione indispensabile per creare nuovi stili e mode innovative: perché solo conoscendo il passato, si può disegnare il futuro. Per ogni periodo storico sono illustrate le varie modalità di trucco e sono descritti i diversi modi di concepire la bellezza femminile. Ogni capitolo è completato da cenni sull’acconciatura, elemento inscindibile dalla moda, con tavole che illustrano le pettinature più significative.
“Il libro – come si legge nella prefazione a cura del sociologo Issiaka Zougba – affronta il tema dei costumi e dei canoni della bellezza lungo la storia delle più importanti civilizzazioni, svelandone le reciproche influenze culturali. Il maestro ci apre a molteplici prospettive, alcune delle quali decisamente originali. In particolare, il libro ci porta a uno dei nodi centrali della riflessione di Stefano, ossia il confronto tra i canoni di bellezza occidentali, a lungo dominanti, e quelli africani e asiatici, che stanno salendo alla ribalta grazie al consolidamento di nuove narrazioni culturali non eurocentriche. Una prospettiva che Stefano, da visionario, aveva già accennato nel lontano 1979, quando per primo inserì nel suo manuale per truccatori dei capitoli sul trucco per soggetti asiatici e africani”.
I due volumi mostrano come culture lontane abbiano influenzato le arti, il pensiero, la moda e il mondo dell’intrattenimento a livello globale e come, ripercorrendo la storia della cosmesi, si sia spinti a immaginare il futuro della disciplina in un mondo che è in perenne mutazione.