Tagliare i capelli li rende più forti. Strappare un capello bianco ne fa crescere altri due. Spazzolare 100 volte i capelli li rende più lucenti. Sono solo alcune delle dicerie che si raccontano sui capelli, che da sempre ricoprono un ruolo centrale nella bellezza, cornice e ornamento naturale dei nostri volti. Ma, come spiega la cosmetologa Mara Alvaro, si tratta di fake news, spesso destinate a fare più male che bene alla nostra capigliatura. Eccone alcune delle più comuni contro le quali difendersi e proteggere la nostra chioma.
Tagliare i capelli li rinforza?
FALSO. Il taglio riguarda una porzione del fusto, formata da cheratina e da cellule senza un nucleo, quindi non vitali. Il taglio non ha la minima azione sul ciclo evolutivo e sulla fisiologia del capello, che avviene nel follicolo, ovvero nel cuoio capelluto quindi non c’è connessione tra punte/porzione del fusto tagliata e rafforzamento del capello. Il capello nasce e si sviluppa in una piccola area del follicolo nota come “papilla dermica” nella quale si trovano tante cellule che si dividono continuamente. La stratificazione spinge verso l’alto le altre cellule appena formate, consentendo l’allungamento del capello.
Lavare spesso i capelli li rende grassi?
FALSO. La secrezione di sebo da parte delle ghiandole sebacee non è data dalla frequenza del lavaggio, ma da squilibri ormonali, da abitudini alimentari scorrette e da fattori genetici. Non dimentichiamo inoltre l’importanza dell’equilibrio del microbioma. I capelli con cute grassa devono essere mantenuti puliti, anche con i lavaggi frequenti. Non è importante la frequenza del lavaggio quanto la scelta dei prodotti per il lavaggio e il modo in cui si detergono, dato che da bagnati i capelli sono molto più suscettibili alla rottura.
I siliconi fanno male ai capelli?
FALSO. L’uso dei diversi siliconi non influiscono sullo stato dei capelli. I siliconi hanno una funzione protettiva contro le sostanze inquinanti e ossidanti, risultano essere ingredienti idonei per sigillare il capello in fase di asciugatura, per prevenire le doppie punte e l’effetto crespo. Bisogna poi distinguere i vari siliconi e la loro funzionalità: non tutti sono uguali e possono avere azioni diverse (es. condizionante).
Spazzolare molto i capelli li rende più belli?
FALSO. L’azione ripetuta della spazzolatura sul fusto del capello contribuisce invece a danneggiarlo. Per questo è bene pettinare i capelli solo quando necessario, possibilmente utilizzando un pettine o una spazzola in legno o altri materiali naturali, per evitare di elettrizzare la chioma. Una delle fonti di maggior stress per i capelli è proprio la spazzolatura, questo processo va quindi effettuato con delicatezza ricordando che in caso di nodi bisogna procedere prima con l’uso del balsamo e dopo con la spazzola.
Il capello è una struttura morta?
VERO. Le cellule che lo costituiscono non hanno attività biologica. La parte vita è quella che si trova appena sotto il cuoio capelluto, nel bulbo pilifero.
I trattamenti per capelli ne accelerano la caduta?
FALSO. I trattamenti dei capelli (tinture, gel, lacche, balsami etc.) non hanno effetti sulla caduta in quanto agiscono sempre sul fusto che è la struttura non vitale. Ad ogni modo, se sul fusto vengono effettuati trattamenti aggressivi costanti, possono rovinarlo e spezzarlo peggiorando l’aspetto e riducendo la lucentezza poiché vengono danneggiati i legami proteici strutturali del capello stesso.
I capelli bagnati sono più fragili?
VERO. I capelli bagnati sono più vulnerabili, poiché le cuticole che ricoprono il fusto tendono ad aprirsi e rischiano di spezzarsi più facilmente. Per questo di solito si consiglia di pettinare i capelli con le mani sotto la doccia e di non sfregarli con troppa forza con l’asciugamano.
Strappare un capello bianco ne farà crescere altri due?
FALSO. I capelli bianchi sono semplicemente capelli che hanno perso la pigmentazione dà il colore caratteristico. Il capello bianco ricrescerà, ma il motivo per cui non va strappato è per evitare che si verifichi infiammazione, che potrebbe causare una piccola infezione.