L’upcycling come nuova frontiera per lo sviluppo di una cosmetica efficace e rispettosa del pianeta e nuova sfida per brand e supplier.
In questo articolo Beautystreams ci guida alla scoperta delle nuove frontiere della “bellezza senza sprechi”.
ECONOMIA CIRCOLARE = NO SPRECHI
La promozione di un’economia circolare sta diventando sempre più importante all’interno del beauty e l’upcycling, cioè l’impiego di rifiuti o sottoprodotti di altre industrie per creare nuovi ingredienti beauty, ha aperto nuove strade all’industria della bellezza che in questo modo sposa l’uso sostenibile e responsabile delle risorse naturali.
Cibi e bevande, ma anche gli scarti del legno, sono fonti preziose per la creazione di prodotti beauty riciclati, naturali e bio.
La richiesta è tale che alcuni fornitori di materie prime propongono interi cataloghi di ingredienti a base vegetale con legno, fiori o materiali di scarto delle spezie e per facilitare l’incontro tra “domanda & offerta”, si moltiplicano le partnership tra produttori alimentari e fornitori di ingredienti e materie prime.
DAGLI SCARTI AI COSMETICI DI LUSSO
Cosa accade poi a questi ingredienti che da scarti si sono trasformati in attivi amici della pelle? Grazie anche all’innovazione tecnica, che ha facilitato il processo di reintegro sia degli scarti che dei materiali sprecati nel mondo della bellezza, entrano a far parte delle formulazioni di cosmetici di lusso.
All’interno dell’industria della bellezza, skincare e personal care sono i settori che hanno dato maggior evidenza all’upcycling. Fondi del caffè, frutta e verdura, che un tempo venivano considerati rifiuti e venivano, ora vengono usati sia come ingredienti-hero sia come attivi di supporto, dando una nuova visione al concetto di rifiuti. Questi “scarti” infatti sono doppiamente utili perché, in primo luogo, vantano benefici per la pelle e, poi, hanno un impatto positivo sul pianeta e sulle persone. L’aumento della trasformazione degli alimenti ha generato una grande quantità di sottoprodotti non commestibili, come bucce, scorze, semi e foglie, e ha spinto anche altre industrie a vedere il potenziale per il riciclo dei rifiuti alimentari.
UPCYCLING FA CAPOLINO ANCHE TRA I PROFUMI
Anche la profumeria sta andando verso un consumo più responsabile e sostenibile. Sebbene l’upcycling nelle fragranze sia un concetto relativamente nuovo, l’adozione di un trend più ecologico e clean è stato un potente driver all’innovazione della categoria. A causa dell’elevata richiesta di fragranze, alcuni ingredienti sono stati raccolti in modo eccessivo e sono sull’orlo dell’estinzione, quindi, utilizzare materiali di riciclo e recupero può essere un’opportunità per ridurre notevolmente la quantità di rifiuti e l’energia spesa durante la produzione. La principale sfida principale nel fragranze riciclate è il fatto che gli ingredienti riciclati non sono ancora ampiamente diffusi e a disposizione.
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