Laylaskin non è solo la prima linea skincare di Layla Cosmetics, ma un progetto innovativo a tutto tondo. Lanciata sul mercato poche settimane fa, Laylaskin è nata per un utilizzo quotidiano e contraddistinta da un approccio genderless. Una gamma di 11 prodotti per viso, collo e occhi, pensati per prevenire e contrastare ogni sorta di inestetismo. Il concetto di versatilità portato all’ennesima potenza.
E poi c’è l’innovazione che si articola su più fronti. Il primo riguarda l’impiego della tecnologia dei niosomi, che consente di agire nel cuore della pelle, il derma, responsabile dell’elasticità, della forza e della flessibilità della cute. Poi c’è il formato: sieri e creme sono in stick, perché l’efficacia e la comodità d’uso vengono prima di tutto. Tra le novità della linea figura anche un siero viso drenante, il primo nel suo genere, che rappresenta una vera innovazione sul mercato.
Con queste premesse definirla semplicemente come “una nuova linea” appare riduttivo. Laylaskin infatti è il “sogno che prende forma”, il risultato di un lavoro di R&D durato diverso tempo e che ha coinvolto in prima persona Babila Spagnolo, CEO & Creative Director, e il marito Alessandro Di Fuccia, chimico nonché ‘deus ex machina’ dietro le formule Laylaskin. Ecco come l’imprenditrice, inserita quest’anno tra i 100 top manager italiani, racconta la genesi e la mission di Laylaskin.
Parliamo di Laylaskin, la vostra nuova linea skincare. E’ vero che ci lavoravate da diverso tempo?
Verissimo. Abbiamo pensato di dedicarci seriamente al progetto durante una delle nostre dirette instagram nel periodo di lockdown. Essendo cresciuta a pane, smalti e makeup per via dell’azienda di famiglia, ho sfogato la voglia di shopping sulla skincare della quale sono da sempre grande appassionata. Ho iniziato a desiderare di realizzare una linea tutta mia per la difficoltà di trovare prodotti che mi soddisfacessero a pieno. Perché non sfruttare l’opportunità di una fabbrica e di un chimico come marito per ottenere finalmente ciò che ero certa avrebbe entusiasmato non solo me, ma tante altre persone?
Tra i prodotti più innovativi ci sono un Contorno occhi e una Crema viso solidi. Che cosa vi ha spinti a sviluppare una formulazione anidra per questi prodotti?
La formula solida, oltre che decisamente innovativa, è indiscutibilmente più pratica ed igienica perché impedisce l’accumulo sotto le unghie. Inoltre le analisi ed i test a cui l’abbiamo sottoposta hanno dimostrato che è molto più idratante rispetto alle classiche composizioni in crema. Produrre soluzioni anidre era quasi impossibile perché i principi attivi sono idrosolubili ma non per niente chiamiamo “creatore” Alessandro Di Fuccia, marito e chimico, che per l’ennesima volta è stato capace di dare risposta a desideri quasi irrealizzabili. Era davvero una bella una sfida e noi amiamo le sfide!
Quali elementi caratteristici del mondo Layla sono presenti in questa linea?
Tra i nostri punti di forza ci viene riconosciuta proprio la capacità di rendere immediatamente riconducibile al brand Layla Cosmetics qualsiasi produzione lanciata sul mercato. Nello specifico di Laylaskin in termini genderless, essendo una linea completamente e perfettamente adattabile sia a pelli femminili sia a pelli maschili, in termini di qualità come certificato anche dai test effettuati presso l’Universitá Federico II di Napoli, in termini di competitività dei prezzi resa possibile dal poter sperimentare e produrre direttamente nella nostra fabbrica. Senza dimenticare il pack che ripropone il nostro amato colore nero.
State costruendo una nuova sede. Quando sarà pronta?
La sede è sempre la stessa: era “casa” 86 anni fa, lo è ora e lo resterà per sempre. Quello che stiamo cercando di realizzare è un’azienda più ecosostenibile. Come i prodotti, così anche la sede deve esprimere qualità e contemporaneità. Gli anni che passano sono esperienza e saggezza messe al servizio della grande energia scaturita dal divenire cosmico.