Abbiamo incontrato Alessandro Mirandola, General Manager di Avon Italia, in occasione del lancio di alcune novità: Anew Sensitive+, la nuova linea premium anti-età per la pelle sensibile e reattiva; TTA The Moment, la fragranza di coppia della trilogia “Today, Tomorrow, Always” che trasforma i momenti speciali in ricordi indelebili e poi le tante proposte regalo per Natale.
L’evento è stato l’occasione anche per fare il punto sulle tante attività filantropiche e di women empowerment promosse dall’azienda, tra cui spicca il sostegno nella lotta contro il tumore al seno. Nel 2022 Avon, da gennaio 2020 parte del colosso Natura & Co., festeggia 30 anni a sostegno della lotta contro il tumore al seno. Una ricorrenza che è stata ‘celebrata’ con un’iniziativa particolare: 30k passi per la solidarietà.
DA 30 ANNI AL FIANCO DELLE DONNE CONTRO IL TUMORE AL SENO
“Da 30 anni Avon è a fianco delle donne che lottano contro il tumore al seno – spiega Alessandro Mirandola, General Manager Avon Italia – così, per celebrare questo importante anniversario, abbiamo organizzato un evento benefico che invita tutte le persone, dentro e fuori dal mondo Avon, ad unirsi ad una camminata simbolica di 30.000 passi per mostrare al mondo il sostegno a questa causa. Acquistando il Cappellino della Solidarietà, chiunque può sostenere l’iniziativa in maniera concreta, perché una parte del ricavato dell’evento va a sostegno dell’Associazione Le Libellule Onlus per l’acquisto di un mammografo”.
Esempi di un impegno concreto che l’azienda promuove da anni e che ha portato a risultati tangibili: a livello mondiale, Avon ha donato oltre 1 miliardo di dollari alle più importanti cause sociali che riguardano il mondo femminile, finanziato oltre 16,4 milioni di dollari per lo screening al seno e aiutato 14 milioni di donne vittime di violenza.
AVON, DEMOCRATIC BEAUTY
L’evento milanese è stata l’occasione anche per parlare dei risultato di uno studio condotto di recente da Avon, che ha messo in luce quanto abbia inciso il ‘caro vita’ sulle abitudini di consumo delle donne. In Italia, il 98% delle donne è stato colpito dall’aumento del costo della vita, l’88% è costretto a rinunciare a beni non essenziali e il 59% è intenzionata a intraprendere un’attività lavorativa secondaria. Come combattere il ‘caro vita’? La ricetta di Avon è ‘semplice’: democratizing beauty. Democratizzazione della bellezza: prodotti di alta qualità ad un prezzo accessibile.
“La mission di Avon è realizzare prodotti di alta qualità, che siano espressione di sé e di una bellezza libera da pregiudizi o stereotipi (es. la campagna Bellezza a modo tuo) – prosegue Mirandola-. Crediamo in una bellezza inclusiva, aperta e accessibile a tutti. In un momento storico come quello attuale, dove l’aumento del costo della vita può significare per alcune donne dover rinunciare a prodotti per il trucco o per la cura della pelle, la nostra risposta sono prodotti beauty di alta qualità, ma accessibili. Grazie al centro di ricerca e sviluppo di situato a Suffern-NY, che vanta un team interno di oltre 160 scienziati ed esperti di innovazione di livello mondiale, di cui oltre il 60% sono donne, Avon non solo può garantire prodotti accessibili, democratici, in grado di garantire un’esperienza evoluta e con un occhio sempre attento al nostro pianeta in termini di sostenibilità e riciclo, ma ha potuto raggiungere i numeri che conosciamo: 3 rossetti, 2 prodotti Anew (la linea skincare) e ben 7 profumi, più di qualunque altro marchio, venduti al secondo nel mondo. Tutto questo nel segno di una filosofia “first to market” che si traduce in più di un migliaio di prodotti testati ogni anno, 750 brevetti e oltre 300 premi vinti negli ultimi 3 anni”.
EMPOWERMENT FEMMINILE
Ma non è tutto. Al centro della filosofia di Avon c’è anche l’empowerment femminile, l’imprenditorialità e la soddisfazione personale, che si esprimono nella possibilità di offrire alle donne un’indipendenza economica, aiutarle a sentirsi realizzate, creare relazioni e dare loro l’opportunità per condividere la passione per la bellezza.
“Oltre la metà delle donne (59%) in Italia ha o sta valutando di intraprendere un’attività lavorativa secondaria e garantirsi un’entrata economica aggiuntiva per affrontare l’aumento del costo della vita. Avon, tramite il suo modello di business basato su una rete di consulenti di bellezza (oltre 5 milioni nel mondo), offre ad ogni donna la possibilità di emanciparsi diventando imprenditrice di se stessa. Un’opportunità di lavoro compatibile con qualsiasi stile di vita, scelta anche per la sua capacità di fare rete, trasmettere valori positivi, creare senso di appartenenza ad una community… Motivi che vanno al di là della pura ragione economica e dietro i quali si cela anche il successo del nostro business-model”.
LA TENUTA DEL BEAUTY
La pandemia prima e i rincari poi hanno cambiato molte cose e anche in Avon la cosmesi è stata un’area colpita – con un quinto delle donne (20%) che rinuncia al profumo e una donna su dieci che sceglie di rinunciare ai prodotti per il trucco (14%) e la cura della pelle (11%) – , tuttavia le performance del gruppo testimoniano una tenuta del comparto. “E’ innegabile – conclude Mirandola – che anche Avon sia stata toccata dal lockdown, dai cambiamenti nelle abitudini di consumo e dai rincari a cui abbiamo assistito nel 2022, tuttavia i numeri di skincare, make-up e fragranze oggi sono tornati quelli pre-pandemia a testimonianza del valore ‘terapeutico’ del beauty e della validità della nostra proposta”.
Ora non resta che attendere il Natale, uno dei periodi più importanti per i consumi, per il quale Avon ha già in serbo tantissime proposte. Per tutte le tasche, naturalmente.