D’estate è sufficiente una doccia al giorno? Molti storceranno il naso a sentire questa cosa, soprattutto pensando agli effetti delle alte temperature sul nostro corpo e sulla nostra pelle, ma secondo gli esperti una doccia al giorno, accompagnata da prodotti delicati e rispettosi della cute, sarebbe l’optimum per prendersi cura di sé e dell’ambiente, evitando sprechi d’acqua.
Se è vero che l’aumento delle temperature comporta un aumento del consumo idrico giornaliero, con un po’ di accortezza – e qualche valido consiglio – è possibile assicurarsi un’adeguata igiene personale riducendo il consumo di acqua e l’impatto sull’ambiente. A dirlo è l’Ospedale di Cremona. Per ridurre gli sprechi è necessario partire dalle piccole azioni quotidiane e dalle nostre abitudini personali e
SOLO CINQUE MINUTI
Come sottolinea Gioachino Caresana, direttore dell’U.O. Dermatologia dell’Ospedale di Cremona, «Evitare sprechi nell’utilizzo dell’acqua è molto importante, a partire dalle abitudini quotidiane. Se non si fanno attività sportive o particolarmente esposte agli agenti esterni, d’estate è sufficiente una doccia al giorno. Più che al numero di abluzioni, è necessario porre attenzione alla loro durata: bastano cinque minuti per fare una doccia completa. Anche in caso di bagni in mare, per rimuovere la salsedine dalla pelle basta una rapida doccia di acqua dolce».
SUDORE E CATTIVO ODORE? È COLPA DEI BATTERI
Il sudore viene spesso percepito come un problema, «ma non ha un odore in sé particolarmente sgradevole», prosegue Caresana. «È la fermentazione batterica del sudore stesso che può produrlo. Molti deodoranti svolgono un’azione coprente (essenze profumate) oppure occlusiva (ostruiscono le ghiandole sudoripare), ma rischiano di favorire l’irritazione della pelle. A volte è sufficiente usare saponi antisettici con azione antibatterica per trattare le zone di maggiore sudorazione riducendo i cattivi odori. Per le zone di piega (come ascelle e inguine) può essere utile scegliere saponi con un Ph leggermente acido, per un’azione antibatterica e deodorante».
SAPONI E DETERGENTI “RISPETTOSI” PER NOI E PER L’AMBIENTE
Per rispettare la pelle è necessario scegliere il giusto detergente per il corpo. «Anni fa i saponi più apprezzati erano quelli maggiormente schiumogeni», afferma Caresana. «La schiuma deriva dalla presenza di sostanze tensioattive, che hanno un forte effetto sgrassante. Molti lo cercano, ma per mantenere in buona salute la pelle è necessario preservarne il film idrolipidico, costituito da un’emulsione idrolipidica di secrezioni di ghiandole sudoripare e ghiandole sebacee che forma una sottile barriera invisibile utile a proteggerci anche da batteri e infezioni. Danneggiarlo significa favorire patologie dermatologiche come la dermatite atopica, molto comune e pruriginosa, che negli ultimi decenni ha un’incidenza in costante aumento, soprattutto nei bambini. Per questo è bene preferire detergenti non troppo schiumogeni, da usare in dosi moderate».