Mai come d’estate è necessario ascoltare la propria pelle. Soprattutto se non si vuole rinunciare al make-up. Per farlo durare più a lungo, occorre rinunciare al superfluo e puntare all’essenziale, utilizzando pochi prodotti le cui performance vanno valutate rispetto alla tipologia di cute: pelle secca? Grassa o mista? Queste le domande che occorre porsi prima di decidere cosa inserire nel beauty delle vacanze. Ma anche in quello quotidiano durante i mesi più caldi.
STOP EFFETTO LUCIDO
Partiamo dalla base: come preparare il viso al make-up? E qui arriva il primo problema: la lucidità della pelle. Sotto la lente soprattutto la zona T dove il make-up tende ad evaporare fino a scomparire con caldo, sudore e sfregamento. La regola numero uno, è quella di dotarsi di un buon primer opacizzante per aumentare anche le performance dei prodotti successivi. Un altro trucco per far durare il make-up a lungo è quello di non abbondare di creme come si fa nei mesi più freddi, o comunque evitare texture corpose.
Spesso BB cream è la scelta privilegiata, ma un’alternativa ottima è il fondotinta in polvere, molto più leggero rispetto a quello in crema. Attenzione all’utilizzo dell’illuminate che potrebbe aumentare l’effetto lucido, anziché donare quello glow. Non dimenticare di proteggersi con un prodotto con SPF alto sempre, anche in città. Evitare però in gel o formule troppo pesanti, che non fanno respirare la pelle e possono provocare la comparsa di brufoli.
SGUARDO ALLA PROVA DELL’ACQUA
Tra i cosmetici ai quali è difficile rinunciare in pole c’è il mascara. Lo sguardo è tutto, soprattutto dopo due anni durante i quali si è puntato tutto su questa porzione di volto. Occhio allora a scegliere quello più adatto e con una tenuta super per evitare effetto panda. No a formulazione troppo ricche mentre gli esperti consigliano quelle più secche se non addirittura optare per un buon mascara waterproof da sfoggiare anche a bordo vasca o al mare. Per fissare il make-up al meglio anche ad alte temperature si può sceglie uno spray oppure la cipria. La scelta è molto personale: come sempre a decidere è la nostra pelle.