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Il mercato mondiale Beauty & Personal Care vale 565 miliardi di dollari e dovrebbe superare i 758 miliardi entro il 2025, con una crescita annua del 4,76%-CAGR 2022-2026 (fonte: Statista). Nel 2022, più del 25% delle entrate sarà generato dalle vendite online. A livello mondiale, il primo mercato sono gli Stati Uniti (88 miliardi di dollari nel 2022), seguiti da Cina (60 miliardi), Giappone (42 miliardi), India (26 miliardi) e Brasile (poco più di 21 miliardi di dollari). L’Europa vale 77 miliardi, di cui 21,4 sono rappresentati dalla cura della pelle.

DINAMICHE DI MERCATO

Anche se il primo segmento è il Personal Care, che da solo vale oltre 250 miliardi di dollari, la crescita del Beauty & Personal Care è guidata dallo sviluppo dello skincare. A contribuire alla crescita del segmento sono le nuove generazioni di consumatori, l’influenza dei social media, lo sviluppo internazionale e l’e-commerce.

Più in generale, secondo Markets&Research, tra i driver che guideranno lo sviluppo del Beauty & Personal Care, c’è l’aumento della popolazione femminile attiva, lo sviluppo di nuove tendenze moda e l’aumento pro capite della spesa media tra i rediti alti e medio-alti.

I crescenti costi della manodopera, delle materie prime e del marketing e la disponibilità di prodotti contraffatti potrebbero ostacolare la crescita di questo mercato. Che cosa fare allora per uscire dall’impasse? Tra le opportunità a cui l’industria beauty deve guardare con interesse ci sono la realtà aumentata e il mondo del naturale e del bio, trend in forte ascesa.

Da questa breve panoramica, è evidente che le “forze” che influiscono sui prezzi e sui comportamenti delle parti coinvolte nel Beauty & Personal Care siano diverse. Oltre a dinamiche legate a fattori macro o micro-economici, ci sono forze di mercato diverse da prezzo, domanda e offerta: sono le emozioni umane, che possono guidare le decisioni, influenzare il mercato e spostare i prezzi.