ll gigante svedese del beauty tech introduce una routine di detersione viso 100% priva di germi e ‘contactless’. Un nuovo modo di concepire l’igiene personale.
Dopo la pandemia che ci ha tenuti in scacco per oltre due anni, è ancora molto forte il disagio che avvertiamo nel toccarci il viso, consapevoli che naso, occhi e bocca sono punti di facile accesso per i batteri. Foreo, colosso del beauty tech, nota come il lavarsi il viso con le mani non solo esponga a una serie di germi, ma possa essere anche un metodo di detersione poco accurato.
“Lavarsi il viso con le mani non è sbagliato, ma se la pelle non viene lavata correttamente c’è il rischio di esporla a batteri, sporco, e sostanze chimiche”, spiega Boris Trupcevic, CEO di FOREO.
LA DETERSIONE CONTACTLESS BY FOREO
Tra i 3.200 diversi germi presenti sulle mani, ci sono batteri nocivi che possono causare infezioni. Un germe può moltiplicarsi più di 8 milioni di volte in un solo giorno e sapendo che quasi l’80% degli agenti patogeni viene diffuso tramite le mani, Foreo propone di migliorare la propria routine di detersione con l’utilizzo di LUNA 3, un’innovativa spazzola viso che elimina il pericolo di trasmettere batteri e perfetta per donare una pelle sana e luminosa.
“Ciò che rende uniche le nostre spazzole viso è il silicone ultra-igienico di cui è fatto il dispositivo: un materiale antibatterico che non ospita agenti patogeni, rendendo praticamente impossibile la trasmissione dei germi”.
Disponibile in due versioni, per Pelle Normale e per Pelle Delicata, la spazzola è un device multi-funzione: oltre alla pulizia viso con trattamento di termoterapia, offre diverse tipologie di massaggio viso.
BEAUTY DEVICE, IN CRESCITA DEL 20,6%
Un trend quello del beauty tech, confermato anche dai numeri che testimoniano come i consumatori si stiano rivolgendo sempre più massicciamente alla tecnologia anche per la bellezza e l’igiene personale. Il mercato globale del beauty tech, valutato 50Mio di dollari nel 2020, dovrebbe raggiungere superare i 300Mio entro il 2030 con una crescita stimata del 20,6% (fonte: psmarketresearch). Nel 2020 il Nord America era il primo mercato, per via dell’alto reddito e dell’attenzione all’aspetto fisico, tuttavia a crescere di più nel prossimo decennio sarà l’Asia- Pacific, a causa dell’aumento della popolazione “anziana” e della crescente adozione dei beauty device per trattare i più comuni inestetismi (rughe, discromie, rilassamento, acne…).