Matite che dopo l’uso si trasformano in fiori, alberi e piante. E’ l’idea innovativa quanto sostenibile di Sprout, azienda danese fondata nel 2013 da Michael Stausholm con la missione di ispirare comportamenti sostenibili nella vita di tutti i giorni. Obiettivo raggiunto visto che, ad oggi, Sprout ha venduto nel mondo oltre 80 milioni di matite piantabili e l’Italia è il primo mercato.
Usate da aziende come Coca-Cola, Nestlé, Ikea, Marriott, WWF, ora le matite piantabili Sprout sono pronte a conquistare anche il mondo del make-up.
IL MAKE-UP CHE FA BENE AL PIANETA
L’ultima novità lanciata di Sprout sono infatti le matite trucco. Eyeliner e matite per sopracciglia che, dopo l’uso, possono essere piantate e si trasformano in fiori di campo.
Ma come funzionano esattamente le matite piantabili? Al suo interno, ogni pencil contiene una capsula biodegradabile con i semi di una pianta, di un fiore o di un albero. Una volta che la matita è diventata troppo corta per essere usata o nuovamente temperata, si pianta in un vaso con della terra. A contatto con l’acqua la capsula si disintegra, rilasciando i semi che nel giro di qualche giorno si trasformano in bellissimi fiori di campo.
EDUCARE ALLA SOSTENIBILITA’
L’idea sviluppata da Sprout ha una forte valenza etica, ambientale ed educativa. “Abbiamo realizzato gli eyeliner – spiega il fondatore e CEO Michael Stausholm – perché vogliamo dimostrare che una matita sostenibile può essere di ottima qualità. Pensiamo che gli eyeliner siano una perfetta regalo perché comunicano che sia chi li regala che chi li ricevono possono fare qualcosa per la salute del pianeta”. Ad oggi sono disponibili nei colori “base”: nero e marrone per gli eyeliner, marrone per la matita da sopracciglia.
Gli eyeliner Sprout sono realizzati in collaborazione con un partner europeo leader nel settore della bellezza, cogliendo la sfida di realizzare un rivestimento ecologico che non comprometta la qualità. L’eyeliner è realizzato in legno certificato, contiene ingredienti naturali ideali anche per i vegani e, soprattutto, vanta una formula completamente riciclabile.
Un gesto d’amore per il pianeta. Un esempio di innovazione che sposa i principi dell’economia circolare: riciclo, riuso, recupero.