Vetronaviglio, fondata 30 anni fa dalla Signora Cristina Solito de Solis, si rifà il look. L’azienda di packaging ha scelto di porsi sul mercato con un’immagine nuova, più fresca e impattante, che rispecchia perfettamente il suo DNA di azienda dinamica e all’avanguardia. Il tutto senza dimenticare le sue radici, la filosofia e i valori che l’hanno caratterizzata lungo tutto la sua storia, ovvero qualità e servizio. Il banco di prova saranno OnBeauty a Bologna e LuxePack a Montecarlo, dove Vetronaviglio offrirà ai visitatori una panoramica dei suoi servizi e del suo know-how.
Il focus sarà sulla Qualità, alla quale l’azienda da sempre dedica massima attenzione, ma ci sarà spazio anche per estensioni di gamma e nuovi progetti come racconta Federico Rosi, Direzione Qualità e Vice Direzione Commerciale. Lui, che dopo aver lavorato diversi anni nel settore della decorazione per alta profumeria e nella creazione di prodotti cosmetici, nel 2021 ha accettato una nuova sfida ed è entrato a far parte del team di Vetronaviglio.
Ci può descrivere brevemente Vetronaviglio?
Vetronaviglio è un’azienda italiana con sede a Bareggio, alle porte di Milano, che dal 1991 opera nel packaging cosmetico. Dotata di diversi impianti di produzione, stampa (a soffiaggio, iniezione, …) e decorazione (stampa a caldo, serigrafia UV, tampografia) moderni e all’avanguardia, è in grado di sviluppare progetti “full service” custom o standard. Oltre alla parte produttiva, nella nostra sede trovano posto anche la divisione R&D, Graphic & Design, Purchasing, Sales e Quality Control, che negli ultimi anni è stata notevolmente potenziata con grandi investimenti e con l’ingresso di nuove risorse, tra le quali anch’io come Quality Manager e Vice Direttore Commerciale.
Il nostro core business si concentra nel mondo skincare, make-up (fluidi), fragranze e detergenza e la nostra offerta spazia da piccoli quantitativi fino a soddisfare Clienti e ordini di grandi dimensioni. Solo per fare un esempio il nostro reparto di soffiaggio, composto da 8 macchine, lavora su 3 turni e può produrre 2MLN di pezzi al mese.
Quali sono i punti di forza e gli elementi distintivi della vs offerta?
La qualità, intesa come controllo di tutta la filiera e dell’intero processo; la proposta full service che interessa il packaging primario e – da qualche tempo- anche il packaging secondario, che riduce notevolmente tempi e offre al Cliente maggiori garanzie di qualità e la flessibilità produttiva.
Il numero di macchine a nostra disposizione per ogni tecnologia ci consente di garantire sempre una soluzione accompagnata da una back-up solution e l’internalizzazione di molti processi, come la decorazione, ci permette di offrire elevati livelli di customizzazione, qualità, precisione, rispetto delle richieste del Cliente e delle tempistiche indicate.
Vetronaviglio negli ultimi anni ha intrapreso un’evoluzione che l’ha portata a strutturarsi maggiormente e a potenziare alcune delle aree strategiche, come la qualità. Quali sono le novità che riguardano quest’area? Quali sono gli aspetti chiave del vostro Quality Control Process?
Vetronaviglio ha sempre posto grande attenzione alla qualità dei propri prodotti e per questo negli ultimi anni ha investito molto sul controllo dei processi e della qualità. È opinione condivisa che solo chi presidia l’intero processo, dalle fasi di R&D delle materie prime alla lavorazione del packaging, possa avere la certezza del pieno soddisfacimento delle richieste del Cliente e della perfetta rispondenza fra quanto definito in fase di progettazione e quanto realizzato.
Sulla scorta di questo, l’azienda ha investito in due aree distinte della Qualità: Assicurazione Qualità e Controllo Qualità.
L’investimento di risorse nell’Assicurazione Qualità è volto ad avere un pieno controllo sui processi aziendali e definire in modo chiaro la comunicazione interna ed esterna all’azienda. Lo scopo è quello di efficientare i processi e migliorare la qualità del servizio e del prodotto offerto ai nostri Clienti.
Una “novità” è quella di avere dedicato una persona agli aspetti tecnici regolatori ed essere entrati in Associazioni di settore in modo da essere costantemente aggiornati: questo per fare supporto ai Clienti (di tutto il mondo) sugli aspetti regolatori ed essere in grado di fornire sempre ed entro scadenza (se possibile prima che venga richiesta) tutta la documentazione necessaria per redazione PIF e/o altri scopi.
E non è tutto…
Esatto. Sempre in merito all’AQ, oggi il coinvolgimento della qualità in progettazione si è consolidato perché fondamentale affrontare ogni nuovo progetto prevedendo un’analisi dei rischi adeguata che, nel caso di Vetronaviglio, viene affrontata e sviluppata considerando TUTTA la vita del prodotto (dal processo di filling/etichettature/confezionamento secondario/stoccaggio presso il nostro Cliente, all’utilizzo del consumatore finale). Per questo devo sicuramente ringraziare la mia precedente esperienza lavorativa e i professionisti con cui ho avuto la fortuna di lavorare.
Il nostro “Quality Control Process” prevede che ogni prodotto in fase di lavorazione venga monitorato scrupolosamente lungo l’intero processo produttivo con piani di controllo adeguati al tipo di materiale, alla fase della lavorazione di provenienza e alla sua destinazione.
Quali certificazioni avete ottenuto? State lavorando ad altre?
Ad oggi abbiamo la ISO 9001:2015 e la WCA (Workplace Conditions Assesment).
I prossimi traguardi sono la ISO 22716:2007, lo standard che descrive le Buone Pratiche di Fabbricazione nel settore cosmetico e la ISO 14001:2015, a sottolineare il nostro impegno verso la sostenibilità ambientale.
In particolare, per la ISO 22716:2007, l’obiettivo è l’ottenimento della certificazione nel primo quadrimestre 2022. Le azioni intraprese in termini strutturali e organizzativi sono importanti e rivolte ad avere un livello di igiene e pulizia pari a quello di un’azienda cosmetica.
Vetronaviglio è un esempio virtuoso di “women family business”: un’azienda familiare guidata da due donne, madre e figlia. Secondo la sua esperienza, quali sono i vantaggi di questo tipo di governance?
Se già nel nostro settore le aziende dove la proprietà è ancora presente sono sempre più rare, Vetronaviglio rappresenta davvero un unicuum nel mondo cosmetico: una realtà in cui la governance è familiare e tutta al femminile, con la Signora Cristina Solito de Solis alla guida dell’azienda e Bettina Solito de Solis come Operations Manager. La conduzione familiare non è solo la testimonianza concreta di una passione per questo lavoro fortissima, che si tramanda di madre e in figlia, ma offre anche diversi vantaggi: pieno controllo di tutti i processi aziendali, compresi quelli economici e finanziari, e un’elevata reattività di fronte a qualsiasi tipo di decisione, intervento o investimento. Non dimentichiamo poi che la nostra CEO, Cristina Solito de Solis, vanta un’esperienza quarantennale nel packaging e, in particolare, nel mondo del vetro.
A settembre sarete presenti a OnBeauty e a Luxe Pack: quali saranno i prodotti o le collezioni su cui punterete maggiormente?
Finalmente, dopo quasi due anni di stop a causa della pandemia, ci attende un autunno ricco di appuntamenti e noi ci stiamo preparando a dovere per arrivare a questi eventi con un’immagine di Vetronaviglio “nuova”, che mantenga fede ai valori e alla filosofia che ci hanno sempre contraddistinto, ma che al contempo sia adeguata ai tempi e ad un mercato in rapida evoluzione. Ci sarà spazio anche per presentare delle novità, estensioni di gamma e nuove lavorazioni, ma il focus sarà su di noi, sui servizi e i prodotti che siamo in grado di offrire e sulla nostra comprovata expertise nello sviluppo, lavorazione e decorazione del packaging cosmetico in vetro e in plastica.