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Si è tenuta oggi l’assemblea annuale dei soci del Polo della Cosmesi. Svoltasi in modalità digitale a causa della pandemia, è stata l’occasione per ritrovarsi – seppur virtualmente -, dare il benvenuto ai nuovi soci e fare un bilancio delle attività svolte in questi mesi. E il bilancio,  economico e non, non può che essere positivo.

Il Polo della Cosmesi conferma la sua centralità nella filiera produttiva cosmetica, forte di un nutrito gruppo di nuovi soci, di un solido programma di formazione e di una crescente presenza internazionale.

Per quanto riguarda i nuovi soci, nel 2021 sono entrati a far parte del Polo 19 aziende: Antares Vision, Cartongraf, Contecolor, Deustour, Environ-Lab, Forever D&C Cosmetics, G&G Pet Food, Job on Beauty, Keminova, Livingcap, Lunati & Mazzoni, RCM Rossignoli, Rödl & Partner, Rossetti Group, Sibilio Consulenze, Trescal, V-Drop, Viroplastic e Wall Street English.

L’importanza di fare network

L’ingresso nell’associazione di nuove realtà, alcune legate al mondo dei servizi, testimonia il crescente ruolo riconosciuto all’associazione nello stimolare il networking, il dialogo e il confronto tra le imprese. Un riconoscimento importante del lavoro svolto dal Direttivo guidato dal Presidente Matteo Moretti che, in apertura dei lavori, ha voluto sottolineare come  “L’ingresso di nuovi soci nell’Associazione conferma il ruolo nevralgico svolto dal Polo della Cosmesi nel promuovere lo sviluppo della filiera cosmetica, la crescita professionale degli associati e stimolare il networking. Fare networking significa dare valore alle proprie relazioni. Il network è una modalità per fare esperienza, per condividere best practice, per creare occasioni di riflessione e di dibattito, per collaborare. Entrare a far parte di una comunità come il Polo significa poter crescere all’interno di un’efficace rete/sistema professionale e potersi confrontare con le tendenze e le esigenze del mercato”.
Approvati all’unanimità i bilanci. Nonostante per il mercato i mesi passati siano stati tra i più difficili degli ultimi anni, il Polo chiude l’esercizio 2020 in positivo con un utile di oltre 100 mila euro, mentre si prospetta una performance in crescita anche sul 2021.

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Formazione in primo piano

L’assemblea è stata l’occasione anche per fare il punto sulla formazione, alla quale il Polo ha dedicato ampio spazio costruendo un calendario di appuntamenti ricco e articolato. Solo nell’ultimo anno, sono stati attivati oltre 60 corsi/webinar online (con più di 2.500 partecipanti) e un’altra trentina è già pianificata per il secondo semestre. Un numero davvero impressionante che testimonia quanto l’associazione creda nella formazione per aumentare la competitività delle aziende, per migliorare la produttività e per supportare l’export.
Oltre alla formazione incentrata sugli aspetti normativi e regolatori, sullo sviluppo di soft skills, sulle certificazioni di qualità e i trend di mercato, il Polo ha realizzato una serie di webinar sull’internazionalizzazione che rientrano nell’ambito del Global Cosmetics Cluster Europe, il progetto di partnership fra i cluster cosmetici europei finanziato dall’UE e di cui il Polo della Cosmesi è il referente per la comunicazione.

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Global Cosmetics Cluster, la strada verso l’internazionalizzazione

Datato 2021 anche l’ingresso del Polo della Cosmesi nel Global Cosmetics Cluster Worldwide. Un evento che sigla una tappa importante sulla via dell’internazionalizzazione delle imprese associate e, soprattutto, nel percorso di riconoscimento del cluster cosmetico Lombardo.

Moretti, a tal proposito, ha ribadito che: “Si tratta di un importante passo verso il riconoscimento del cluster cosmetico lombardo, un progetto al quale il Polo lavora da tempo. La collaborazione con realtà estere è fondamentale per stabilire relazioni internazionali e realizzare progetti che hanno ricadute positive sul tessuto socio-economico. In un momento di grandi sfide, come quello che stiamo vivendo, l’internazionalizzazione è la strada da percorrere”.

Cosmopolo e la centralità della comunicazione

Durante l’assemblea sono stati presentati anche i risultati – e i prossimi obiettivi – di Cosmopolo, il magazine edito dal Polo divenuto in pochi anni un punto di riferimento per gli operatori del settore e disponibile in versione cartacea e online. Messa temporaneamente in stand-by la versione cartacea a causa della pandemia, il portale digitale Cosmopolo.it in poco meno di due anni è cresciuto esponenzialmente facendo registrare numeri da capogiro: oltre 500 articoli pubblicati, interviste esclusive, inchieste sul settore e una readership altissima. Anche qui le novità non mancano: a settembre il magazine uscirà con un’edizione speciale, interamente sfogliabile e arricchita con contenuti multimediali, dedicata all’evoluzione del settore e che vedrà la partecipazione di accademici, opinion leader, manager e importanti imprenditori del settore.