Quali saranno le tendenze beauty della stagione AI 2022/23? Cosa resterà dei mesi bui della pandemia?
A raccontare il mondo che sarà e i trend che caratterizzeranno lo scenario post-covid19 è Nelly Rodi nel suo Beautylab, una sorta di “Bibbia” per gli addetti ai lavori dove trovano spazio idee, colori, materiali, suggestioni che faranno da sfondo alle prossime stagioni. L’agenzia si muove dallo scenario post-pandemico per raccontare come il mondo della bellezza, spinto da una energia vitale, celebrerà il nuovo corso. Concetto ben sintetizzato dalla parola Boost, scelta come fil rouge dell’edizione. Oltre alle tendenze Beauty, nel book trovano spazio interessanti contaminazioni con il mondo della moda e del design. Audrey Roulin, Beauty Director di Nelly Rodi, ce ne parla in questa intervista.
Che cos’è il Beautylab?
Il Beautylab è strumento di ispirazione per i player dell’industria della bellezza, a monte e a valle della filiera, che raccoglie storie creative nate dalle tendenze “sociali” e dall’analisi del consumatore. Tratti caratteristici del Beauty Lab sono l’approccio pragmatico ma al tempo stesso stimolante; il consumatore quale punto di partenza dell’analisi e le contaminazioni che arrivano dalla moda e dal design. Beauty, moda e design sono intesi come mondi che scorrono paralleli e che finiscono per influenzarsi vicendevolmente in un continuo fluire di contenuti e ispirazioni.
Per l’edizione AI 2022/23 del Book, che ha il sapore della rinascita e che segna un punto di svolta tra quello che c’era “prima” e quello che verrà “dopo”, la parola chiave che abbiamo scelto come fil rouge della stagione è Boost. Non una “semplice” parola, ma un invito a “dare la spinta giusta” per ripartire, per accelerare la ripresa, per ridisegnare il futuro dopo l’emergenza. Un’iniezione di energia e di ottimismo indispensabile per affrontare il presente e, soprattutto, il futuro.
Quali saranno i macro-trend beauty che domineranno la stagione AI 2022/23?
La crisi ha portato ad un reset, ad una revisione totale dei nostri sistema di valori, bisogni, priorità. E naturalmente dopo un lungo periodo di dubbi, paure, divieti, inibizioni, siamo pronti a ripartire e ad affrontare nuove sfide, grazie alle nuove energie che attingeremo dai noi stessi, dal nostro ambiente per iniziare al meglio.
Boost, la parola che descriverà l’ AI 2022/23 – una stagione nel segno di una forza vitale-, si esprime attraverso 4 macro-tendenze: il bisogno di riconnettersi con noi stessi e superare i nostri limiti; esplorare il più possibile la nostra capacità di reinventare il mondo e la nostra vita quotidiana; lasciarsi ispirare da ciò che è fuori dal comune, straordinario, in una fusione tra Uomo e Natura e infine la volontà di soddisfare la nostra sete di potere.
Qual è il mood che si cela dietro i 4 temi?
L’idea di ripartire con nuove energie, nuovi standard, nuovi elementi essenziali. La crisi ci ha spinto a rivedere il nostro sistema di valori. Ha rafforzato la nostra fede nell’uomo e nel futuro e ora siamo pronti ad affrontare le sfide, a gestire le sfide e ad intraprendere un’azione vigorosa, spinti da forze nuove e vitali. L’atmosfera è ricca di energia e ci spinge all’azione. Ha allertato i nostri sensi, mobilitato il nostro buon senso e ci ha indirizzati verso nuove direzioni. Finalmente abbiamo finito di sentirci vittime degli eventi e con una nuova energia, ci rimettiamo in piedi e siamo pronti a riprendere il controllo del nostro destino e ricostruire il mondo e noi stessi.
Ci può descrivere brevemente i tratti salienti dei 4 macro-trend: Concentration, Unreason, Phantasmagoria e Reconquest?
Questa crisi ci ha costretti a superare i nostri limiti mentali, psicologici e spirituali mettendo alla prova la nostra capacità di concentrazione (Concentration) e spingendoci a reinventare tutto (Unreason). Ha portato la fusione tra Uomo e Natura a nuovi livelli (Phantasmagoria), aumentando la nostra sete di potere (Reconquest).
Concentration focalizza l’attenzione sulle nuove priorità: riconnetterci pienamente con noi stessi, con i nostri sentimenti, con i nostri bisogni primordiali. Un ritiro volontario che si colora di nuance rassicuranti e lenitive sfumature solari.
Unreason dà l’addio al tristezza e invita all’energia! In sintonia con i movimenti second hand e UpCycling, questo spirito si colora di palette decisamente pop associando nuance vivaci a colori pastello regressivi.
In Phantasmagoria si dà libero sfogo a un’estetica ornamentale, fantasiosa, vegetale. Un mood che celebra il ritorno di silhouette couture e di materiali inediti, tutti dispiegati in una palette di colori densi e vibranti, abbinati a toni più tenui.
Reconquest vede protagonista il desiderio di prendere il potere, di superare le nostre paure. Per silhouette e design slanciati, spigolosi, massicci. Uno stato d’animo combattivo che si esprime con orgoglio in una gamma di neutri ispirati al mondo animale e toni più scuri decisamente aggressivi.
Quali saranno i punti fermi di questa stagione?
Al di là del DNA dei brand che può essere più vicino ad un macro-trend e al suo universo valoriale piuttosto che ad un altro, abbiamo identificato 4 macro-tendenze assolutamente trasversali: Orange Shot, Powdery Whisper, Helathy Nude e Strange Fascination.
Orange Shot vede il colore in primo piano. Protagonista sarà l’arancione, il colore dell’energia, in tonalità che si declinano all’infinito e che si ispirano al colore del sole e al cielo al crepuscolo. Powdery Whisper sdogana polveri tanto leggere quanto delicate, ispirate alle tradizioni ancestrali e al nomadismo; mentre Healthy Nude vede protagonisti texture, colori, consistenze che rappresentano questa tendenza beauty e poi l’ultima, quella che suggerisce l’idea di mutazione ed evoluzione, Strange Fascination.