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Grande successo per Le certificazioni per i prodotti cosmetici e detergenti, il webinar organizzato dal Polo della Cosmesi e tenuto da Bureau Veritas Italia, leader nei servizi di controllo, verifica e certificazione. 

Il tema era di grande interesse e attualità perché i cosmetici, esattamente come i farmaci, gli alimenti e tutti i prodotti di largo consumo, sono sottoposti a una serie di valutazioni e controlli nell’ambito di una normativa specifica.

Bureau Veritas ha illustrato le principali normative che regolano il mondo cosmetico e, in particolare, gli standard internazionali (alcuni privati), adottabili su base volontaria dalle aziende del settore. Normative rispetto alle quali l’ente rilasciata delle certificazioni. Un volo a planare che ha coinvolto il mondo degli ingredienti e delle materie prime, i prodotti cosmetici e l’universo pet care.

ISO 22716

La norma descrive i requisiti GMP (Good Manufacturing Practices) specifici per le aziende che producono e confezionano prodotti cosmetici.

A partire dall’11 luglio 2013, con il Regolamento 1223/09 il rispetto dei requisiti GMP è diventato obbligatorio e la certificazione UNI EN ISO 22716:2008 è lo strumento con il quale le aziende possono dimostrare la conformità a tale requisito. La norma UNI EN ISO fissa le Linee Guida per la produzione, il controllo, la conservazione e la spedizione dei prodotti cosmetici per garantire al consumatore elevati standard di sicurezza e igienico-sanitari. Le linee guida riguardano esclusivamente il prodotto e non sono applicabili, né alle attività di R&D, né alla distribuzione dei prodotti finiti o alla produzione di ingredienti cosmetici.

Per colmare il “gap” normativo relativo agli ingredienti cosmetici, nel 2005 la European Federation of Cosmetic Ingredients (EFfCI), ispirandosi all’IPEC-PQG (la guida per gli eccipienti farmaceutici) e adattandolo agli ingredienti cosmetici, ha pubblicato la prima edizione delle Linee Guida GMP EEfCI per gli ingredienti cosmetici.

Perché dotarsi della ISO 22716? Oltre a costituire un importante valore aggiunto per l’azienda perché conferisce affidabilità all’azienda e ai prodotti, la ISO 22716 consente l’accesso a tutti i mercati europei e mondiali.

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SAFE PETS COSMETICS

Ad oggi c’è un’evidentissima lacuna nei confronti del mondo pet care perché non esistono norme specifiche o certificazioni che regolamentino i cosmetici per animali.

La qualità e la sicurezza dei prodotti è affidata esclusivamente alla serietà e alla buona volontà dell’azienda produttrice, che non è soggetta ad alcun obbligo in merito alla valutazione della innocuità. Non solo. La maggioranza dei cosmetici per animali riporta esattamente le stesse diciture dei cosmetici per umani, creando molta confusione tra i consumatori.

Il Disciplinare Safe Pet Cosmetics, che le aziende fabbricanti possono adottare su base volontaria, è stato redatto con il coinvolgimento di competenze in ambito regolatorio e tossicologico, sia umano che veterinario, allo scopo di promuovere e valorizzare una condotta aziendale che garantisca un grado di sicurezza dei prodotti cosmetici per animali paragonabile a quanto atteso per l’uomo. 

La certificazione Safe Pet Cosmetics offre indubbi vantaggi sia alle aziende che ai consumatori. Alle aziende consente di dimostrare il loro impegno nella produzione di cosmetici sicuri per l’animale e per l’uomo e di distinguersi sul mercato; mentre ai proprietari di animali consente di individuare i prodotti che garantiscono elevati standard di qualità e sicurezza.

STANDARD IFS HPC e RSPO

Lo standard IFS HPC consente alle aziende che lavorano per i principali retailers della GDO di dimostrare che i loro prodotti (cosmetici e prodotti per l’igiene della persona, referenze per la cura della casa e articoli usa e getta a contatto con animali) non sono pericolosi per la sicurezza e/o la salute dei consumatori.

L’RSPO è lo standard per la certificazione dell’olio di palma sostenibile. Nasce con lo scopo di minimizzare gli impatti ambientali e sociali derivati dalla coltivazione dell’olio di palma.

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CERTIFICAZIONI E UNIVERSO GREEN

Premesso che oggi non esiste una normativa che disciplini la definizione di cosmesi o detergenza “biologica”, né a livello nazionale, né a livello comunitario, esistono alcuni disciplinari privati, come Bio Eco Cosmesi AIAB e Detergenza Pulita AIAB, SoCert e ITALIAN ORGANIC COSMETIC, per le certificazioni in ambito biologico dei cosmetici e detergenti che, attraverso la certificazione rilasciata da QCertificazioni, organismo di parte terza indipendente appartenente al Gruppo Bureau Veritas, assicurano al consumatore la rispondenza dei requisiti.

Il rispetto per l’ambiente, l’utilizzo di ingredienti naturali provenienti da agricoltura biologica e il divieto di utilizzo di derivati da OGM sono solo acuni dei requisiti dei disciplinari AIAB il cui rispetto viene puntualmente verificato nel corso degli audit.

A questi si affianca lo standard privato Qualità Vegana attraverso il quale è possibile certificare l’assenza di ingredienti animali nei cosmetici e nei detergenti.

Da menzionare anche il servizio innovativo ClaimCheck che, oltre alla validazione dei claim cosmetici attraverso studi in vivo eseguti sotto la supervisione di un team di medici, garantisce l’efficacia nel tempo attraverso un rigido protocollo di verifica ed il rilascio di una certificazione.