Guarda al futuro e amplia i suoi orizzonti il Polo della Cosmesi, forte di un solido bilancio economico e di un numero di associati (sono ora 80) in continuo e costante aumento.
Nel 2020 sono entrati a far parte del Polo: Cere & Resine, Gsket, Duebi, MCI The Agency, Elettra, Indeco Serigrafia, Nuova Guseo, Palma, Pharmapack, Pickup Service, Rigam Engineering, Eurpack, Kit Productions, Solchim.
E’, in sintesi, quanto uscito dall’assemblea degli iscritti convocata in webinar lo scorso 22 ottobre. Sia la parte ordinaria che quella straordinaria (alcune modifiche statutarie) sono state approvate all’unanimità.
AL FIANCO DELLE AZIENDE
Il riconoscimento, questo, al lavoro svolto dal direttivo guidato dal presidente Matteo Moretti che, in apertura dei lavori, ha voluto sottolineare l’importanza dell’appuntamento, che “segna un momento di bilanci, di confronto e di aggiornamento sulle attività già svolte e sui nuovi obiettivi. Non mi voglio soffermare sugli aspetti negativi del momento storico in cui viviamo, ma vorrei con voi fare alcune riflessioni: pensiamo a come tramutare la crisi in opportunità e lavorare ad un futuro che è già iniziato. Noi come Associazione, nonostante il periodo negativo, abbiamo cercato di esservi vicini costantemente e vi abbiamo supportato con aggiornamenti, informazioni e servizi”.
Nonostante il 2020 verrà ricordato come un annus horribilis per i consumi, il Polo della Cosmesi chiuderà in positivo.
FORMAZIONE IN PRIMO PIANO
Ruolo centrale lo gioca la formazione, da sempre strumento strategico per aumentare la competitività delle aziende e migliorare la qualità produttiva. Ed è per questo motivo che il Polo della Cosmesi ha messo a punto un programma di corsi che potesse aiutare le aziende in tal senso.
Quattro le aree tematiche individuate: consulenza e formazione nel settore delle materie plastiche per migliorare la qualità dei manufatti, accrescendo le competenze del personale tecnico; corsi dedicati allo sviluppo di soft skills per sviluppare skills strategiche, come motivazione, determinazione, velocità e proattività utilizzabili trasversalmente in tutta l’organizzazione, nuovi trend & benchmark di mercato, seminari che hanno come obiettivo quello di fornire una panoramica sui trend social e fashion, sui claim e le texture; comunicazione digitale e sui social. Una risorsa indispensabile per tenere viva la relazione con i clienti senza avere la possibilità di vederli fisicamente.
COMUNICAZIONE E NETWORKING
Otto i corsi già svolti, nove quelli già calendarizzati per i primi mesi del 2021, ai quali se ne aggiungeranno via via altri.
Nonostante lo stop forzato ad eventi e fiere del settore, in questi mesi non sono mancate le iniziative di comunicazione e networking portate avanti dal Polo della Cosmesi volte a promuovere le aziende associate in Italia e all’estero. Un ruolo, quello di supporto e di aggiornamento, che ha visto il Polo della Cosmesi in prima linea durante i mesi della pandemia.
IL POLO DELLA COSMESI E IL GLOBAL COSMETICS CLUSTER
Ma il Polo della Cosmesi guarda anche oltre, anticipando e prefigurando alcuni scenari macroeconomici. Lo fa intensificando l’aggregazione e le collaborazioni lavorative tra nazioni europee e supportando la creazione del Global Cosmetics Cluster. Il GCC è un progetto di partnership fra i cluster cosmetici europei per aumentare le opportunità di business internazionali delle PMI verso mercati terzi.
Il Global Cosmetics Cluster aiuterà le PMI europee ad accedere a nuove catene globali del valore e a conquistare una posizione di leadership a livello mondiale.
GLI OBBIETTIVI DEL GLOBAL COSMETICS CLUSTER
Sei gli obiettivi specifici: incoraggiare affari internazionali e Ricerca & Sviluppo in svariati settori; aiutare le PMI ad accedere a mercati internazionali; promuovere la cooperazione tra gruppi di organizzazioni e tra i loro membri; supportare lo sviluppo di catene del valore tra tutti i settori dell’industria cosmetica; sviluppare un sistema di gestione e un marchio comune che garantisca una collaborazione attiva e sostenibile tra tutti i suoi partecipanti; promuovere e aumentare la visibilità del Global Cosmetics Cluster che rappresenta l’intera catena del valore in ambito cosmetico.