In che modo le rivendicazioni sociali e culturali e temi, quali inclusione e diversità, hanno interessato il mondo della bellezza e continuano ad influenzarlo?
L’avvento delle nuove generazioni, dai Millennials (i nati tra il 1980 e il 1994), alla Generazione Z (1995-2010), fino alla Generazione Alfa (dal 2011), lo sviluppo dei social media e alcuni cambiamenti demografici stanno ridefinendo le regole della società all’insegna di nuovi valori.
BELLEZZA SENZA CONFINI
Sono soprattutto le nuove generazioni a battersi per esprimere la propria individualità, a lottare contro gli stereotipi di genere e a farsi promotrici di concetti come: trasparenza, fluidità, inclusività, diversità, body e skin-positivity.
Cambiano i canoni della bellezza. Si fa largo un nuovo concetto di mascolinità, lontana dagli stereotipi tradizionali, in cui gli uomini fanno uso di trucco e vogliono prodotti creati ad hoc per loro, anche i pack dei prodotti “per Lui” diventano più colorati e sgargianti e la comunicazione non fa più leva sul genere, ma sullo stile.
BELLEZZA SEMPRE PIù INTERRAZZIALE
C’è poi la questione razziale, che le recenti vicende legate al Black Lives Matter hanno portato al centro della cronaca.
Per accelerare il cambiamento verso una società più inclusiva, i brand devono agire contro il razzismo e le discriminazioni. Ma le azioni e le parole devono essere oneste e concrete. Chi non prenderà una posizione chiara su questi temi nel lungo periodo subirà un contraccolpo.
Non solo. Anche i prodotti devono adattarsi al cambiamento e ad una società sempre più interrazziale, dove le minoranze di oggi saranno la maggioranza di domani. Occorre porre particolare attenzione alle texture, alle coprenze e ai colori e a come questi si sposano con i vari skin tones.
Per una bellezza che non conosce confini di genere, razza, credo….
LE NUANCE SI MOLTIPLICANO
Il caso di Fenty Beauty è emblematico e il suo approccio alla diversità e all’inclusione ha fatto scuola in molti Paesi. L’enfasi su come tutte le persone possano trovare tra le sue shades quella adatta alla propria pelle ha permesso al brand di crescere anche in Estremo Oriente. E nonostante Fenty in quei paesi sia ancora un marchio di nicchia, con la sua filosofia è stato di grande ispirazione per molti brand “locali”.
In Cina sono stati scelti due testimonial cinesi – uomo e donna- per creare nei consumatori “locali” maggior feeling con il brand e per dimostrare l’approccio internazionale del marchio.
C’è poi chi, come Uoma Beauty, non solo ha moltiplicato le shades ma ha lanciato le “Skin Kin”: 6 diverse formule per trattare le problematiche tipiche delle varie tonalità di pelle (ipersensibilità per pelli molto chiare, iper pigmentazione per pelli molto scure..).
Moltiplicare le nuance? Anastasia Beauty ha fatto di più: per ogni nuance ha creato 3 sottotoni, per fondersi al meglio con l’incarnato naturale. E poi ci sono brand come Venus che, celebrando vitiligine, lentiggini, protesi, hanno sostenuto l’accettazione di sé e delle diversità.
Il risultato? Per il viso formule mat che si fondono con la pelle esaltandone la naturale luminosità, senza creare un effetto lucido, mentre sulle labbra e sugli occhi impazzano i colori pop in contrasto con l’incarnato.
SOLITUDINE = SENTIRSI BENE CON SE STESSI
Mentre ci aspetteremmo una società più aperta e integrata, nel mondo si assiste al ritorno di fenomeni di nazionalismo, protezionismo e di isolamento sociale. Complice anche la tecnologia che mentre consente alle persone di restare in contatto costantemente e da lontano, rende la gente ancora più sola.
La solitudine come mancanza? Non sempre. In molti casi diventa sinonimo di “sentirsi bene con se stessi” e i prodotti ispirati a questo trend lo dimostrano.
I packaging hanno forme tondeggianti e sensuali e utilizzano materiali tattili, bottoni e touchpoint spugnosi e flessibili. Il leit motiv è la sensorialità: nelle texture, nelle forme e persino nelle profumazioni che sono concepite per conquistare i sensi e dare benessere.
I contenuti sono tratti dal webinar The Next Beauty Trends realizzato dal Polo della Cosmetica in collaborazione con Beautystreams e Mintel.