Non ci fermiamo. di fronte all’emergenza coronavirus il Presidente del Polo della Cosmesi, Matteo Moretti, aveva sostenuto l’importanza di garantire la continuità della produzione e salvaguardare migliaia di posti di lavoro.
E così mentre le aziende adottavano le misure necessarie a garantire la sicurezza dei propri collaboratori e a contrastare la diffusione del coronavirus – smart working, rimodulazione delle turnazioni, sanificazione di tutti gli ambienti, chiusura dei reparti non essenziali – ben presto emergeva su tutto il territorio Lombardia la difficoltà a reperire mascherine, dispositivi di protezione e gel sanificanti.
E le aziende, chiamate a raccolta, hanno risposto all’appello. “Le aziende stanno dando un aiuto concreto sia agli ospedali che alla comunità – commenta Matteo Moretti – C’è chi produce gratuitamente contenitori per i gel, chi il gel sanificante, chi fornisce mascherine o tute, chi ha fatto donazioni agli ospedali per l’acquisto di attrezzature o di DPI”.
E i casi di riconversione tra le imprese si moltiplicano giorno dopo giorno.
LE AZIENDE HANNO RISPOSTO ALL’EMERGENZA CORONAVIRUS
NastriTex, l’azienda di Busto Arsizio, leader nella produzione e sviluppo di tessuti e materiali tecnici per la produzione di cosmetici compatti, ha avviato un processo di produzione di mascherine di protezione che, l’azienda spera fortemente, si possa concretizzare nei prossimi giorni.
Alcuni dei modelli di macchine esistenti di IDM Automation, nello specifico quelle per gli smalti, sono certificate ATEX: con semplici modifiche possono adattate al riempimento dei flaconi e gel sanificanti a base alcolica.
Verve Spa e Vexel 74, società del Gruppo Induplast, hanno fermato la produzione tradizionale e chiuso molti reparti ad eccezione di una parte per le linee di produzione di flaconi per disinfettanti, utili alla salute pubblica.
In considerazione dell’emergenza coronavirus e con l’intento di frenare i fenomeni di sciacallaggio legati ai prodotti per la sanificazione delle mani, Lumson ha messo a disposizione due famiglie di prodotti che rispondono agli standard di qualità previsti dalle normative vigenti. I pack in questione sono prodotti con materiali compatibili per le formule battericide e rispondono alle indicazioni dell’OMS.
Biokosmes aveva nel suo portfolio la formula di un gel sanificante mani, ad alto potere battericida e già approvata dall’OMS, sviluppata qualche anno fa in occasione di un’altra emergenza: quella relativa alla Sars. L’azienda ha deciso di destinare parte della propria capacità produttiva a questo prodotto. La prima produzione è stata donata all’Ospedale di Lecco e, in accordo con Federfarma, un paio di flaconi da 1L a tutti i farmacisti della provincia.
Queste sono le prime testimonianze che abbiamo raccolto. Saremmo ben felici nei prossimi giorni di portare altri esempi di business etico. Se volete raccontarci la vostra testimonianza scrivete a lisa.dansi@cosmopolo.it
“le aziende hanno risposto prontamente all’emergenza”