Beautystreams, agenzia di trends di fama internazionale, sarà tra gli speaker al Green Innovation Day, l’evento dedicato all’innovazione sostenibile nella cosmetica, che si terrà il prossimo 29 ottobre a Crema. Un appuntamento importante per capire come si sta muovendo l’industria cosmetica in tema di sostenibilità, per indagare le nuove sfide che attendono il mondo della bellezza e, ancora, per capire come comunicare i temi legati alla sostenibilità al consumatore finale in modo efficace e originale.
A parlare di nuovi trends e di nuovi codici di comunicazione sarà Michele Superchi, Globale Performance Executive di Beautystreams. Beautystreams è una fonte autorevole per le industrie cosmetiche in tutto il mondo. Grazie a più di 200 esperti e a ricerche specializzate per l’industria della bellezza, l’agenzia offre alle aziende un valido supporto nello sviluppo del prodotto, del design creativo e nel marketing, ispirandole con immagini e contenuti unici. A pochi giorni dall’evento, abbiamo chiesto a Michele Superchi qualche “anticipazione” sui temi che verranno affrontati durante l’Innovation Day.
1- Dott. Superchi ci può spiegare in che modo il tema della sostenibilità influenza le nuove tendenze in campo cosmetico?
L’importanza della sostenibilità oggi trascende da qualsiasi industria, paese e prodotto. All’interno del mondo beauty, il bisogno di avere un prodotto sostenibile, in tutte le sue caratteristiche, è diventato uno dei motori di innovazione più importanti e le implicazioni sono illimitate. Per decifrare l’impatto diretto su colori, texture e packaging è importante capire come i consumatori percepiscono la sostenibilità e i prodotti naturali in generale. Ad esempio, nel caso in cui i consumatori volessero celebrare la natura in modo giocoso, i colori richiamerebbero elementi come la frutta e la primavera, e saranno allegri e vivaci.
C’è di più. Concetti chiave come green, natural, organic costituiscono il lascia passare per il Made in Italy in molti mercati strategici, tra cui l’Asia, dove le consumatrici sono alla ricerca di prodotti naturali e con uno storytelling interessante alle spalle.
“La sostenibilità é trasversale: é un tema che interessa tutti i settori, paesi, prodotti “
2- Quali sono, oggi, le sfide green più interessanti per il mondo cosmetico?
Direi che ad oggi ci sono due sfide che rendono la creazione ed eventualmente la vendita di un prodotto green particolarmente difficile. La prima è riuscire a trovare/creare ingredienti naturali che sostituiscano quelli chimici, senza compromettere i capisaldi di un prodotto cosmetico, ovvero: performance, sicurezza, piacevolezza d’uso.
La seconda è identificare le evoluzioni socio-cosmetiche di questa tendenza in anticipo, per creare linee comunicative sempre nuove, senza incorrere nei cliché e nella ripetizione.
3- A proposito di sostenibilità: settimana prossima parteciperete come speaker al Green Innovation Day, l’evento organizzato dal Polo della Cosmesi incentrato sull’innovazione sostenibile. Ci può anticipare qualcosa sul vostro intervento?
Quando parliamo di sostenibilità, parliamo di un grande paradosso: vogliamo sempre più prodotti naturali quando in verità non siamo mai stati così distanti dalla natura. La questione diventa, quindi, come riportare il consumatore di nuovo in contatto con la natura attraverso un prodotto, soddisfacendo nel mentre le richieste qualitative dello stesso?
Non solo. Le caratteristiche del marketing moderno, incentrato sulla condivisione dei contenuti, sull’interattività e sul “racconto di una storia”, pone un’altra sfida: come comunicare la propria innovazione con storie accattivanti, in linea con argomenti importanti per il consumatore? Durante la presentazione, scopriremo le diverse evoluzioni del trend “sostenibilità” negli ultimi anni e vedremo due esempi di storie per comunicarli in modo efficace e concreto.