Salone della CSR: alla Bocconi si parla sostenibilità

Si terrà a Milano, dall’1 al 2 ottobre, la 7° edizione del Salone della CSR (Corporate Social Responsability) e dell’Innovazione Sociale, l’evento promosso dall’Università Bocconi e da altri organismi sui temi della sostenibilità e dell’innovazione sociale. L’edizione 2019 avrà come focus i Territori della Sostenibilità. Il territorio inteso come spazio fisico da preservare e valorizzare, ma anche come spazio ideale da coltivare perché la sostenibilità diventi un valore per tutti. “Per fare rotta verso un futuro più responsabile”.

LA CSR – CORPORATE SOCIAL RESPONSABILITY

La CSR, acronimo di Corporate Social Responsability,  è un valore chiave per l’impresa, funzionale alla creazione di valore nel tempo. Le aziende oggi sono misurate sulla capacità di dare risposte agli stakeholders (dipendenti, fornitori, consumatori, banche…) anche in merito alla sostenibilità delle proprie politiche. Le aziende, pertanto, sono chiamate ad adottare una strategia di Corporate Social Responsability ( CSR ) , che misuri l’impatto sociale dell’azienda nel mercato globale.

Una chiara definizione di CSR viene data dal Libro Verde della Commissione Europea del 2001, il quale indica la Responsabilità Sociale come “l’integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali ed ecologiche delle imprese nelle loro operazioni commerciali e nei rapporti con le parti interessate”. 

“il cuore della csr è l’attenzione all’impatto che produce ogni azione dell’impresa”

La valutazione dell’impatto che ogni azione produce, il suo monitoraggio, il miglioramento e la comunicazione all’esterno di quanto viene fatto è ritenuto parte cruciale della Governance delle impresa in un’ottica di trasparenza e accountability.

I PRINCIPI GENERALI DELLA CSR

La visione classica che ispira la Responsabilità d’Impresa si rifà alla definizione di Triple Bottom line  riassunta nelle tre P: People, Planet, Profit. Ogni azione di un’organizzazione ha un impatto su questi tre grandi temi.

People, cioè le persone, vengono prima di tutto: i lavoratori, il capitale umano, le comunità del territorio in cui opera l’impresa. Planet, cioè attenzione all’ambiente. L’approccio responsabile ricerca la tutela dell’ambiente e la riduzione dell’impatto ambientale. Profit, il profitto. La missione propria della natura dell’impresa, nella visione CSR, viene valorizzata collegando il risultato economico  con i benefici apportati all’intera rete di stakeholders. In sintesi, secondo la Triple Bottom Line le imprese dovrebbero prendere decisioni societarie che perseguano: equità sociale, qualità ambientale, prosperità economica.

Secondo la ISO 26000, pubblicata nel 2010 con il contributo di 90 Paesi e ancora di grande attualità, i valori e le tematiche che le imprese e le organizzazioni devono affrontare, se vogliono darsi una strategia CSR, sono:

• rispetto dei diritti umani
• equo trattamento dei lavoratori
• attenzione all’ambiente e all’energia
• rispetto dei consumatori
• comportamento etico nel business
• rapporto con la società e il territorio

Le aspettative del consumatore di oggi sono  cresciute. Se una volta il driver principale del prodotto era il prezzo, oggi si aspetta che, per esempio, non sia stato impiegato lavoro minorile, non siano stati usati materiali provenienti da aree di guerra, che la produzione non causi la distribuzione dell’ambiente. E per tutto questo è disposto a pagare di più. Da un’indagine effettuata dalla Nielsen del 2016 emergeva che il 66% dei consumatori era disposto a pagare di più per un prodotto “sostenibile”.

Il Salone della CSR a Milano sarà un evento molto articolato con un approccio interdisciplinare. Oltre a numerose occasioni di approfondimento, per le imprese sono previsti diversi momenti di aggiornamento sul tema della sostenibilità. La partecipazione all’evento è gratuita, previa registrazione sul sito a partire dal 1 settembre.