Nel 2021, c’erano 761 milioni di adulti di età pari o superiore a 65 anni, un numero destinato ad aumentare in modo significativo entro il 2050, quando, secondo le Nazioni Unite, una persona su sei a livello globale avrà 65 anni o più (fonte: Mintel). Mentre la generazione dei Baby Boomer entra negli anni della pensione, la loro attenzione all’aspetto e al sentirsi sani sta diventando sempre più evidente.
L’ aumento dell’aspettativa di vita ha stimolato la domanda di soluzioni funzionali che promuovono un sano invecchiamento, mentre i consumatori si rivolgono sempre più alla cura preventiva della pelle optando per prodotti che contrastano i danni prima ancora che si manifestino. Dalle formulazioni skincare ai color cosmetics agli integratori, ogni categoria è influenzata dalla corsa alla
longevità che continuerà a guidare l’innovazione e a modellare il futuro della bellezza.Termini come “slow ageing” incarnano un approccio multi-disciplinare che comprende cura della pelle, alimentazione, esercizio fisico, gestione dello stress e che promuove una bellezza sana e naturale senza denigrare l’invecchiamento. Andando oltre la ricerca della cosiddetta “fonte dell’eterna giovinezza”, ci si concentra sulla lotta a specifici fattori come l’infiammazione, lo stress ossidativo e i danni al DNA e si punta su soluzioni basate su ingredienti come retinolo, vitamina C, peptidi e ceramidi per migliorare la vitalità della pelle. In Cina, ad esempio, il 34% dei consumatori con pelle sensibile ha sentito parlare del retinolo o ha acquistato prodotti che lo contengono come ingrediente principale.
Mentre innovazioni nel campo del bio-hacking e del ringiovanimento cellulare mirano a trattare le cause profonde dell’invecchiamento, si fanno strada prodotti dedicati alla menopausa e alla peri-menopausa e soluzioni formulate per ottimizzare i livelli ormonali maschili, argomento fino ad oggi un po’ trascurato.
Sempre di più, l’invecchiamento sarà affrontato con un approccio olistico attraverso coaching sullo stile di vita, consigli e trucchi su come integrare l’attività fisica nella vita di tutti i giorni, con prodotti che agiscono dall’interno e dall’esterno.
Secondo Beautystreams, a crescere in futuro sarà anche la domanda di cure cognitive. L’invecchiamento accelerato del cervello può portare a una serie di problemi di salute, tra cui un aumento dei disturbi di salute mentale, una compromissione della funzione mentale e un aumento del rischio di condizioni neurodegenerative. “Oggi c’è una maggiore consapevolezza che una migliore salute mentale inizia con una migliore salute del cervello e che il cervello, proprio come qualsiasi altra parte del corpo, ha bisogno di essere esercitato e curato” spiega Eleonora Mazzilli, Trend Localization & Business Development Director, North America. La salute del cervello diventerà, quindi, la nuova frontiera della bellezza nell’ambito della salute, con prodotti e strumenti progettati per migliorare le prestazioni cerebrali e le funzioni cognitive.