Un ateneo dedicato alla bellezza e alla cosmesi, un luogo in cui giovani in formazione, docenti, dirigenti scolastici, professionisti, aziende cosmetiche e consumatori possono trovare un punto di riferimento per la loro crescita personale e professionale. E’ questa l’essenza, e insieme il fine, dell’istituto Poliestetico di Milano nato solo un paio di anni fa allo scopo di ridare valore e dignità al comparto della formazione professionale nel settore del Beauty, da troppo tempo bistrattata.

Andrea Scevarolli, Global Manager Poliestetico Milano

 

Quello della formazione professionale del benessere – spiega Andrea Scevarolli, Global Manager della scuola – è ancora purtroppo un ambito formativo spesso percepito dedicato agli “ultimi”, ma che in realtà rappresenta una prima scelta al pari di altri indirizzi formativi, visto lo splendido contesto in continua crescita in cui da sempre verte il settore della bellezza e la sua centralità anche da un punto di vista sociale. Per evolvere il sistema ci stiamo impegnando a far dialogare tra loro ogni stakeholder di mercato. Un impegno nato dall’ispirazione della filosofia: “Cosmetica Umanistica”, ovvero mettere al primo posto la dignità dell’individuo e l’impegno a garantirgli indistintamente eccellenza formativa e riconoscimento sociale per contribuire al suo successo personale e professionale. Significa agire in modo consapevole che formare vuol dire orientare la vita delle persone e poterlo fare non è un diritto acquisito ma un privilegio da conquistare e meritare ogni giorno”.

All’interno di Poliestetico esiste una scuola-impresa aperta al pubblico che offre percorsi professionali costruiti in una logica di formazione definita “duale” in cui quasi il 50% delle ore annuali vengono trascorse dall’allievo in stage presso saloni e centri estetici. “Si chiama Bellificio® – afferma Scevarolli -, Non sempre la collaborazione tra scuola ed attività commerciali è efficace, e per questo abbiamo voluto creare un esempio virtuoso di collaborazione. Bellificio® è uno spazio di oltre 300 m2 frequentato da migliaia di clienti paganti ogni anno, nel quale convivono ex alunni, ora manager del Bellificio, ed allievi in formazione. Un luogo multidisciplinare con l’area barber, acconciatura femminile, nail ed estetica, in cui i ragazzi completano il loro percorso formativo facendo esperienza sul campo in una logica appunto di Scuola-Impresa. Il nostro scopo consiste nell’ aumentare la consapevolezza e motivazione degli allievi verso il lavoro ed il settore, garantirgli una crescita professionale e sviluppare in loro nuove capacità in contesti di lavoro reale. Un luogo, dove si cresce anche grazie al contatto diretto con il consumatore finale”.

Il board di Poliestetico sta intrecciando alleanze strategiche con partner importanti tra i quali il Polo della Cosmesi e la fondazione ITS di Crema per riuscire a rispondere con efficacia al fabbisogno formativo e di risorse specializzate delle aziende cosmetiche. “Si deve partire dall’ascolto dei bisogni, per poi creare – commenta ancora il global manager -.  Associazioni di settore, come ad esempio il Polo della Cosmesi, ci aiutano ad entrare in contatto in modo diretto con il tessuto imprenditoriale del settore e poter ascoltare le loro esigenze. Avere partner come la fondazione ITS di Crema, con il presidente Renato Ancorotti e la direttrice Valentina Nucera, ci consente poi di dare risposte concrete alle loro esigenze. Costruiamo nuovi percorsi IFTS e ITS in collaborazione con la fondazione e Regione Lombardia, per offrire al mercato risorse specializzate e indispensabili alle esigenze odierne ma soprattutto future. Cerchiamo di anticipare i tempi senza doverli sempre rincorrere, in ritardo. Grazie a queste alleanze strategiche, possiamo quindi diventare partner delle aziende cosmetiche ed essere in grado di fornirgli risorse specializzate e formazione. Ingredienti che, come sappiamo, sono alla base di ogni successo”.

Tra i nuovi percorsi IFTS e ITS creati figurano il percorso annuale di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore dedicato a creare la figura di Tecnico del Colore nell’industria cosmetica, ribattezzato Colorologo®.” È un percorso costruito insieme alle aziende di settore e con i ragazzi che svolgono lì il loro stage formativo. Quest’anno siamo alla terza edizione, e siamo molto soddisfatti del successo dell’inserimento lavorativo che ha superato l’80% entro i 6 mesi dalla fine del corso. Ora abbiamo nel mirino una nuova sfida, quella di creare la figura del Cosmetecnico® attraverso un corso biennale di Istruzione Tecnica Superiore, che partirà dopo l’estate 2024. Una figura indispensabile per la gestione, manutenzione e sviluppo degli impianti di produzione cosmetica sempre più tecnologicamente avanzati”.

Ma l’attività di Poliestetico non si ferma qui: ci sono altre mete da raggiungere in futuro. “Senz’altro proseguire nel consolidamento di quanto già fatto e poi condividere tutto questo affinché non rimanga una unicità. Crediamo nel valore della condivisione e dell’unione dei saperi come unico modo per crescere con solidità. L’ambizione è quella di contribuire a far crescere l’Italia come baricentro del sapere, dell’innovazione e dell’avanguardia nel mondo della Bellezza. Un Italia, culla della Bellezza mondiale, che guida la Bellezza mondiale”.