Si è appena conclusa presso la Sala Alessi di Palazzo Marino la conferenza stampa di lancio della 2° edizione di Milano Beauty Week 2023, che si svolgerà dal 26 settembre al 2 ottobre 2023. Un’iniziativa realizzata da Cosmetica Italia, in collaborazione con Cosmoprof ed Esxence con il patrocinio di Regione Lombardia, Comune di Milano, Assolombarda, Confcommercio Milano Lodi Monza e Brianza e Camera Nazionale della Moda Italiana.
MILANO, ‘CAPITALE’ DELLA BELLEZZA
Il capoluogo lombardo, già capitale della Moda e del Design, per il secondo anno si trasformerà anche nella capitale della bellezza ospitando La settimana dedicata alla cultura della bellezza e del benessere. Ricco il calendario degli eventi (il programma, in continuo aggiornamento, è consultabile sul sito), imperniati su innovazione, sostenibilità, inclusione ed emozione, che coinvolgeranno l’intera cittadinanza (l’accesso agli eventi di Milano Beauty Week è gratuito e aperto al pubblico; per alcuni appuntamenti è necessaria la registrazione o sono indicate specifiche modalità di partecipazione).
BEAUTY IS IN THE AIR
Raddoppiano gli hub principali dell’evento: ad accogliere i diversi eventi della Milano Beauty Week oltre a Palazzo Giureconsulti, a pochi passi dal Duomo, ci sarà anche Palazzo Castiglioni, gioiello del Liberty italiano, nel cuore di Corso Venezia.
Ricchissimo anche il palinsesto delle attività per promuovere la bellezza che si terranno in tutta la città: spazi commerciali, luoghi d’arte e cultura nel cuore della città ospiteranno iniziative legate al progetto; tanti anche gli eventi curati direttamente dalle aziende. Tra le iniziative in calendario: il Festival dei Profumi il 26 settembre al Piccolo Teatro Strehler, il 27 settembre ore 11 Convegno Inaugurale e la Opening Ceremony ore 20 e tantissimi laboratori floreali e olfattivi (Sala Terrazzo e Sala Passi Perduti Palazzo Giureconsulti). Un evento che ha una portata economica e sociale chiave e che riflette il valore condiviso del settore, cioè la sua capacità di creare valore ‘beyond the corporate’.
Le premesse per bissare il successo ottenuto lo scorso anno – più di 10mila visitatori presso Palazzo Giureconsulti, oltre 900 eventi che hanno coinvolto più di 100 aziende cosmetiche e più di 100 store e operatori del settore – ci sono tutte e per quest’anno l’obiettivo è, se possibile, ancora più ambizioso: coinvolgere un pubblico più ampio perché ‘beauty is everywhere’!
“Milano Beauty Week è l’appuntamento che vuole contribuire ad affermare il comparto della cosmesi come una delle eccellenze del Made in Italy: un settore che genera ricchezza e valore per l’intero Paese, crea occupazione, investe costantemente in ricerca e innovazione ed è riconosciuto in tutto il mondo per gli elevati standard della sua offerta.
Grazie al supporto di istituzioni, partner, patrocinanti, sostenitori, sponsor e di tutte le aziende che hanno aderito al progetto, oggi abbiamo avuto un assaggio de La settimana dedicata alla cultura della bellezza e del benessere. Seguendo il fil rouge tracciato dai temi guida – innovazione, sostenibilità, inclusione ed emozione – raccoglieremo il testimone dalla Milano Fashion Week per celebrare e (ri)scoprire le sfaccettature della cosmesi, un’industria che fa bene al Paese» ha dichiarato Benedetto Lavino, presidente di Cosmetica Italia.
«L’ampiezza del nostro palinsesto è già evidenziata dal raddoppio degli hub principali: accanto a Palazzo Giureconsulti, che fin dalla prima edizione è stato il nostro “beauty village” con corner esperienziali, talk di approfondimento, laboratori olfattivi e floreali, focus su sostenibilità e cosmesi, intrecci e degustazioni col mondo del vino e appuntamenti curati dalle aziende aderenti, quest’anno anche Palazzo Castiglioni aprirà le sue porte a Milano Beauty Week con Beauty Gives Back, l’evento di raccolta fondi a favore de La forza e il sorriso Onlus, e Love is in the Hair che coinvolgerà il mondo dell’acconciatura sempre con finalità charity a favore della Onlus, il congresso scientifico DERMOCOSM e la mostra Viaggio nella profumeria italiana promossa da Fenapro e Imagine.
Non solo: come abbiamo già sperimentato lo scorso anno, l’intera città parteciperà a questa celebrazione corale della cultura della bellezza e del benessere. Dai Beauty Cube nelle strade cittadine, fino al Beauty tram, alla Beauty Saturday Night, ai tour olfattivi guidati alla scoperta dei profumi di Milano, alle passeggiate olfattive tra le boutique di profumeria e molto altro: un mosaico che ci permetterà davvero di affermare “Milano is beauty” e a cui anche Accademia del Profumo darà il suo contributo. In particolare, con il Festival dei Profumi per la prima volta apriremo al pubblico l’evento dedicato ai riconoscimenti per le migliori fragranze dell’anno” ha aggiunto Ambra Martone, vicepresidente di Cosmetica Italia con delega a Milano Beauty Week e presidente Accademia del Profumo.
COSMETICA, UN’INDUSTRIA CHE CREA VALORE
Milano Beauty Week è un evento che dà lustro alla città e che valorizza la cosmetica, un settore ‘chiave’ per il nostro Paese. I numeri generati dal comparto cosmetico sono impressionanti: nel 2021 il sistema della cosmetica in Italia ha creato un valore condiviso, cioè ricchezza per il Paese, di 22,3 miliardi di euro, pari all’1,25% del PIL dello stesso anno, con ricadute dirette per 12,9 miliardi e indirette di 9,4.
Significativa è anche la ricaduta occupazionale legata al sistema della cosmetica in Italia con circa 155.000 addetti nella catena che va dalla produzione alla distribuzione, valore che sale a 390.000 se si considerano anche i canali professionali di estetica e acconciatura.
Ma non è tutto. Con un saldo commerciale che nel 2022 ha superato i 3 miliardi di euro e una crescita di oltre 540 milioni rispetto al 2021, la cosmetica si conferma uno dei pilastri del Made in Italy.
Nel 2022 il fatturato totale dell’industria cosmetica in Italia ha raggiunto i 13,3 miliardi di euro, in crescita del 12,4% rispetto al 2021; da evidenziare l’incremento rispetto al 2019 (pre-pandemia) con un +10,2%. Positive anche le stime per il 2023 che vedono il fatturato crescere ulteriormente (+7,9% sul 2022). Valore che raggiunge i 36 miliardi di euro, se si considera l’intero sistema economico della cosmesi, dalle aziende produttrici, ai macchinari per la produzione e il confezionamento, al packaging, alle materie prime, alla distribuzione, alla logistica e al retail. Un settore ‘chiave’ sia per la bilancia commerciale interna sia anche per l’export, che rappresenta il 44% del fatturato totale del settore.